Montepulciano: dal 5 al 7 dicembre noi giornalisti ci interroghiamo sul nostro ruolo!1 min read

Torna a riunirsi la Tavola della Comunicazione Alimentare Italiana, l’organismo che un bel gruppo (non lo dico perché ci sono anch’io…) di giornalisti enogastronomici a creato in accordo con il Comune di Montepulciano, con lo scopo di impegnarsi nell’analisi dell’informazione in materia agricola ed alimentare.
La seconda sessione della Tavola, che si è insediata nel luglio scorso, si terrà sabato 6 dicembre 2008 nella Sala Master del Palazzo del Capitano, in Piazza Grande.
Questa volta all’ordine del giorno tema di estrema attualità e cioè: la comunicazione del prodotto alimentare in regime di crisi economica e di contrazione dei consumi.
Sono attese relazioni e approfondimenti che, arricchiti dal dibattito che si svilupperà dal vivo, andranno a formare un primo patrimonio di osservazioni sull’argomento. E’ intenzione della Tavola, coordinata da Andrea Dal Cero, attivare in questa occasione un osservatorio sul contenuto e sulle modalità di diffusione delle notizie sul prodotto agroalimentare italiano.
Nel corso della sessione sarà anche designato il Comitato di Redazione de “I Quaderni Poliziani”, pubblicazione periodica destinata a diventare l’organo ufficiale della Tavola della Comunicazione Alimentare Italiana.
L’arrivo dei partecipanti è previsto per il pomeriggio di venerdì 5 dicembre a Chianciano Terme mentre il rientro alle rispettive sedi è programmato per domenica 7 dicembre.

Per informazioni : coordinatore della Tavola
Andrea Dal Cero
Via L. Silvagni, 15 – 40137 Bologna
051 6235204 – 335 7055644
dalcero@iol.it

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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