“Lambrusco Republic”, quando il lambrusco arriva al cinema2 min read

La storia del vino lambrusco sta per diventare un documentario dal titolo “Lambrusco republic”. Il film è attualmente in lavorazione per la regia di Andrea Mignòlo, la supervisione di Barbara Brandoli e la produzione dello studio Sanderen di Milano. “Il lambrusco è un rompicapo”- ci dice il regista- “da un lato i modenesi si identificano in questo vino, o per meglio dire famiglia di vini, in modo quasi viscerale, dall’altro, al di fuori dell’Emilia, è un vino sottovalutato, spesso incompreso, quando non del tutto sconosciuto. Questa discrepanza è il motore che guiderà il documentario.” L’idea di partenza è venuta da Barbara Brandoli, insegnante, divulgatrice e organizzatrice della fiera annuale Terre di vite: “erano anni che sognavo di portare il lambrusco sul grande schermo” – ci dice- “per me è la storia di tutta una vita di incontri, storie e passione.”

Il film avrà una durata stimata tra i 60 e i 75 minuti e coinvolgerà vignaioli, ricercatori, osti, ristoratori e bevitori con l’ambizione di raccontare il legame dei modenesi con il loro vino principale. Mignòlo ci dice: “il vino per noi è un mezzo per raccontare persone, luoghi e credenze. Il lambrusco ci dà l’opportunità di scavare nel significato della tradizione e di come questa venga reinterpretata alla luce della sensibilità individuale. Di capire le scelte dietro un vino: quelle di chi lo fa, chi lo serve e chi lo beve. Ma anche di affrontare i grandi temi di oggi come il cambiamento climatico, l’importanza della biodiversità e il mercato che cambia.” Tra i personaggi e narratori del film si riconoscono nomi noti dell’enogastronomia modenese come Antonio Previdi della Trattoria Entrà, Nunzio Toselli dello Stallo del Pomodoro, Luca Marchini del ristorante l’Erba del Re, la ricercatrice Marisa Fontana e i vignaioli Vittorio Graziano, Alberto Paltrinieri, Christian Bellei, Anselmo Chiarli, Alessio Altariva e Gianluca Bergianti. 

Brandolini e Mignolo.

Lambrusco Republic è interamente auto prodotto attraverso partner privati e una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Produzioni dal basso (www.produzionidalbasso.com).  Andando sul sito si possono fare delle donazioni che serviranno a portare avanti la produzione. In cambio, i produttori offrono delle ricompense come l’accesso del film in anteprima e la possibilità di avere il proprio nome nei titoli di coda. La lavorazione del film seguirà le varie stagioni dell’annata corrente e andrà avanti fino alla primavera del 2026. La prima visione del film è prevista per il maggio del prossimo anno a Modena.

Link alla pagina crowdfunding: https://www.produzionidalbasso.com/project/sostieni-la-produzione-del-film-lambrusco-republic/

Roberto Giuliani

Roberto Giuliani è il direttore di Lavinium. È anche un appassionato e bravissimo fotografo.


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