La brutta notizia di oggi è la scomparsa di Franco Utili. Chi in Toscana, e non solo, ha vissuto il tempo in cui Slow Food si chiamava Arcigola sa perfettamente di chi sto parlando.
Per tutti gli altri credo sia giusto dire qualche parola su un uomo che sembrava ruvido e scorbutico come le grotte e le montagne che amava ma invece era sempre amichevolmente disponibile, arguto.
Era una persona propositiva e fu grazie a lui che ai tempi di Arcigola riuscimmo ad organizzare tante belle manifestazioni, una su tutte La Mangialonga del Primo Maggio.
Aveva un vocione tonante, ne era consapevole, forse fiero: e lo sentivamo arrivare da lontano, anche grazie alle sue auto sempre vecchie e scassate ma che non si fermavano mai.
Caro Franco, adesso tornerai in quella terra che tu visitavi come speleologo, ma questo sarà un viaggio diverso. Porterai con te i nostri ricordi, le molte risate, le tante cose condivise, vissute, godute.

Voglio ricordarti in questa foto fatta non so quanti anni fa a Petrolo, nel Valdarno. Era una riunione dei fiduciari Arcigola e tu sei quello al centro, in piedi, col maglione grigio. Era inverno e faceva freddo, ma da montanaro, per te un maglione era anche troppo.
Che la terra che amavi tanto ti sia lieve