La morte di Antonio Tomacelli in una domenica maledetta1 min read

Questa è proprio una domenica maledetta! Non ho  neanche finito di incazzarmi per la morte improvvisa di Franz Haas che subito dopo, mentre rientro da un viaggio, mi raggiunge la notizia della morte di Antonio Tomacelli.

Conoscevo Antonio e gli volevo bene. Non ci vedevamo spesso ma quando accadeva stavamo sempre assieme, godendo della nostra reciproca compagnia.

Ironico, spietato nei giudizi, non faceva grazia a nessuno e per questo ci prendevamo in giro a vicenda..

Non aggiungo nulla sulla professionalità di Antonio che tutti hanno conosciuto ed apprezzato.

Un amico in meno e questo mi rende triste e più povero.

Addio Antonio. A Tonia e a tutti suoi cari un grande abbraccio.

Pasquale Porcelli

Non ho mai frequentato nessun corso che non fosse Corso Umberto all’ora del passeggio. Non me ne pento, la strada insegna tanto. Mia madre diceva che ero uno zingaro, sempre pronto a partire. Sono un girovago curioso a cui piace vivere con piacere, e tra i piaceri poteva mancare il vino? Degustatore seriale, come si dice adesso, ho prestato il mio palato a quasi tutte le guide in circolazione, per divertimento e per vanità. Come sono finito in Winesurf? Un errore, non mio ma di Macchi che mi ha voluto con sé dall’inizio di questa bellissima avventura che mi permette di partire ancora.


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