Da una piccola isola e da un piccolo vitigno, ma nel bicchiere un vino scalpitante che non soffre di alcun complesso di inferiorità.
Pasquale Cenatiempo, sui terrazzamenti di Ischia ha a disposizione una grande materia prima; vitigni autoctoni che caratterizzano la sua produzione. Il Forastera è vitigno non facile da coltivare che alterna annate di grande spessore ad altre povere e difficili.
Colore giallo paglierino brillante con riflessi dorati, al naso impressiona per le sue note di elicriso e macchia mediterranea. Al palato ti sorprende per l’esplosione di sapidità che compensa un’acidità appena accennata.
Un vino spiazzante che ti racconta delle contraddizioni territoriali di un’isola calda ma dalle escursioni termiche violente. Ti aspetteresti un classico bianco potente e rilassante, e ti ritrovi in un tumulto di profumi e sapori; da il meglio di se in abbinamento con una cucina povera di mare.
Assaggiato in una mia serata di degustazione.