Inizia Vintrovabile: tutti a caccia del Bardolino!!!2 min read

Ed eccoci al primo giorno di vita del nostro gioco, Vintrovabile. Non vi nascondiamo che siamo un po’ emozionati per la risposta che potrà avere e  da come incrociamo le dita  rischiamo di non riuscire ad usare la tastiera del computer.
Prima di tutto un grazie al Consorzio del Bardolino, che ha accettato immediatamente di mettersi in gioco e mettere anche in gioco ben 48 bottiglie di vino ed un fine settimana per due persone.
Ma come si gioca?
Semplicissimo.
Nel periodo dal 1 al 14 marzo (compresi ) in dieci articoli del nostro giornale inseriremo questo logo    Attenti, non parliamo delle tre foto che di solito accompagnano ogni articolo, dovete cercare proprio quel piccolo logo tra le righe di testo, come qua sopra.
Dovete trovarlo, segnarvi la pagina, e cliccarci sopra. Vi porterà ad una pagina del sito del Consorzio del Bardolino (www.ilbardolino.com ). Segnatevi anche quella pagina (ed ovviamente leggete di cosa parla) e poi continuate la vostra ricerca.
Il primo che comunicherà a info@winesurf.it o a carlo.macchi@winesurf.it quali sono queste 20 pagine (10 su www.winesurf.it  e 10 sul il www.ilbardolino.com) vincerà le 48 bottiglie delle varie tipologie di Bardolino ed il fine settimana.
Ma gli articoli pubblicati sono centinaia: con quale criterio cercare? Prima di tutto lasciate perdere la sezione “ degustazioni”.  Lì non li metteremo.
Poi incominciate a pensare al Bardolino e a tutto quello che può riguardarlo, anche da lontano (altrimenti sarebbe troppo facile…):  le caratteristiche, la tipologia, il territorio, le uve con cui è prodotto, etc etc.
I 10 logo si troveranno in pagine che, in qualche modo, parlano o ricordano da vicino o da lontano il vino/tipologia/caratteristiche/territorio/ Bardolino anche se non lo citano direttamente.
Crediamo di avervi già detto tanto. A questo punto non vi resta che cominciare a giocare. Buon divertimento!!!
Per ulteriori informazioni potete cliccare qui oppure scrivete a carlo.macchi@winesurf.it.

 

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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