Il Sakè Days è l’occasione per approfondire i prodotti della cultura giapponese: pochi banchi e all’interno di un caffè letterario, un incontro culturale rilassato.
Per questa edizione siamo andati alla scoperta dell’Umeshu, un liquore a base di Nanko Ume, prugne giapponesi che maturano tra gennaio e febbraio, simbolo di resilienza e ricche di acido citrico.

Grazie alla Masterclass curata dalla Scuola Italiana Sakè, ne abbiamo degustati quattro con stili diversi: da un “naturale” torbido tendente all’aspro, a uno prodotto con whisky torbato (le ume possono essere messe a macerare anche in Sakè, Brandy, Shochu).
Il Gozenshu Umeshu ci ha colpiti per l’eleganza: le piccole prugne macerano nel Sakè, con 11% alcool è prodotto nella prefettura di Okayama, profuma di mandorla amara, fiori bianchi e miele, limpido, giallo paglierino.
Consigliato in abbinamento al prossimo pranzo con le bacchette.
