Il prossimo fine settimana, 14 e 15 maggio, tutti a Beviamoci Sud a Roma!1 min read

Dopo più di due anni finalmente si riaprono le porte di uno degli eventi enogastronomici più attesi della Capitale: Beviamoci Sud a Roma!

Il 14 e 15 maggio, a Roma, L’agenzia Riserva Grande, in collaborazione con Andrea Petrini, blogger di Percorsi di Vino, e con il giornalista Luciano Pignataro, promuovono la quarta edizione dell’evento dedicato ai grandi vini del Sud Italia.

Una manifestazione volta a promuovere esclusivamente aziende rappresentative delle varie aree vitivinicole del nostro affascinante Sud che, al contempo, vuole mantenere uno standard qualitativo di alto livello.

Beviamoci Sud si propone di diffondere ed evidenziare l’eccezionale valore enoico, storico e culturale di questi territori.

A tal fine, quest’anno la grande novità sarà anche la partecipazione straordinaria di Gabriele Gorelli, Master of Wine, che collaborerà con noi nella veste di Direttore Tecnico andando a curare parte dei seminari della manifestazione.

Per questa nuova edizione abbiamo scelto l’Hotel Villa Pamphili quale location più adeguata.

PROGRAMMA:

Date e orari:

sabato 14 maggio – dalle 14 alle 20

domenica 15 maggio 2022 – dalle 11 alle 19

Location:

Hotel Villa Pamphili, via della Nocetta, 105 – 00164 – Roma

TICKET E PRENOTAZIONI:

Ingresso alla manifestazione (non occorre prenotazione):

il biglietto potrà essere acquistato con le seguenti modalità:

  • all’ingresso della manifestazione a 25 €
  • online, al seguente link: https://bit.ly/3qjJfTw, a 20 €
  • Convenzioni:

-Sommelier: 20€ (Previa dimostrazione con tesserino valido anno corrente)

-Fidelity Card Riserva Grande: 20€

All’ingresso verrà fornita una tasca porta bicchiere e sarà richiesta una cauzione di 5 euro per la consegna del bicchiere da degustazione, che sarà restituita alla riconsegna del bicchiere.

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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