I chips sono uno specchietto per le allodole.1 min read

Queste sono le sostanze ed i procedimenti autorizzati nella Comunità Europea per produrre vino.
Da qui si capisce che
i chips non sono un problema, sono uno specchietto per le allodole
Non ve li traduco per non rovinarvi la suspance…..

COMPARATIVE LIST OF ENOLOGICAL TREATMENTS AND PROCESSES
Between the International organisation of Vine and Wine (OIV), the European Union.

 

 

tartaric acid

calcium alginate

potassium alginate

potassium alginate

casein

isinglass

silicon dioxide

edible gelatine

acacia (gum arabic)

milk/lactalbumin

proteins of plant origin

alumino silicates

kaolin

bentonite

classic filtration aids (diatomaceous earth, cellulose, etc)

polyvinyl-polypyr-rolidone (PVPP)

activated charcoal

lactic bacteria

neutral potassium tartrate

potassium bicarbonate

calcium carbonate

homogeneous preparation of tartaric acid and calcium carbonate

copper sulfate

oak chips

metatartaric acid

concentrated grape must

rectified concentrated grape must

saccharose

tannin

oxygen

Enzymes

betaglucanase

pectolytics

uréase

fresh lees

ammonium bisulphite

thiamine hydrochloride

yeast cell walls

yeasts for wine production

ammonium phosphate

diammonium phosphate

ammonium sulphate

ammonium sulphite

sorbic acid

sulfur dioxide

argon

nitrogen

potassium bisulphite

dimethyl dicarbonate (DMDC)

carbon dioxide

potassium meta-bisulphite/disulfite

allyl isothiocyanate

lysozyme

potassium sorbate

ascorbic acid

potassium ferrocyanide

calcium phytate

citric acid

calcium tartrate

potassium bitartrate

yeast mannoproteins

Elimination of sulfur dioxide by physical process

Centrifuging

Reverse osmosis

Evaporation

Thermal treatments

Electrodialysis

Ion exchange resins

Pensate che sia il caso di parlarne????

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


ARGOMENTI PRINCIPALI



LEGGI ANCHE