Guido Porro: “Devi seguire tutto, sia in vigna che in cantina e sei a posto!”10 min read

Guido Porro è sicuramente uno dei produttori langaroli che ci sono più cari. Conosciamo i suoi vini da molti anni e non è mai capitato di trovarne uno meno che buono.  Riesce ad unire, anno dopo anno, la potenza di Serralunga con l’eleganza dei grandi nebbiolo, il tutto con una piacevolezza di beva particolare. Per capire come ci riesce l’abbiamo intervistato e abbiamo scoperto cose molto interessanti, che fanno risaltare a tutto tondo una meravigliosa parola che andrebbe non solo rivalutata ma quasi santificata: contadino.

Winesurf. “Tuo padre ci ha lasciati da poco più di tre mesi e la prima domanda è proprio legata a lui. Come lavorava in vigna e come invece lavori tu. Che differenze ci sono?”

Guido Porro. “Abbiamo sempre lavorato in sintonia, quasi in simbiosi, sia in vigna che in cantina. Naturalmente ognuno aveva le sue idee ma trovavamo sempre una via di mezzo che andasse bene per tutti, soprattutto per la vigna.”

W. “Lui cosa ti ha insegnato.”

G.P. “A essere più naturali possibili.”

W.“Cioè?”

G.P. “Mantenere il terreno com’era, non fare troppe lavorazioni, lasciar crescere le erbe spontanee, sfalciare, non usare diserbanti. Dopo la vendemmia in autunno lavoriamo un po’ il terreno a file alterne.”

W. “ Sul fronte concimazioni come ti comporti?”

G.P. “Concimi derivati dal letame, niente di chimico.”

W. “Tu hai imparato da tuo padre, lui da chi aveva imparato?”

G.P. “Da suo padre, mio nonno, che è mancato giovane nel 1965.”

W. “C’erano le vigne a Serralunga nel 1965?”

G.P. “(sorride) Forse nemmeno un terzo di quelle che ci sono adesso. C’era un altro tipo di agricoltura, quella di sostentamento, cioè campi, stalla, prati, orti, e vino.

Logo Club Winesurf

Ciao, questo è un contenuto riservato ai soci del Club Winesurf. E che cos'è?

Il Club Winesurf è il luogo dove i soci possono scoprire in esclusiva tutte le nostre degustazioni: i migliori vini italiani passono nei nostri bicchieri, li valutiamo e li pubblichiamo mesi prima di qualsiasi altra guida cartacea.

 

Leggi senza limiti Winesurf con 40€ all'anno

 

Entra nel club e sostieni anche tu Winesurf!

 

Scopri di più sul Club >

Già registrato? Accedi con form sottostante

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


LEGGI ANCHE