Guado San Leo, fiore all’occhilello di d’Alfonso del Sordo1 min read

Eredi di una storica tradizione che li vede legati indissolubilmente al territorio (per anni è stata l’unica realtà a rappresentare degnamente la viticoltura della Capitanata) Gianfelice e sua moglie Celeste  continuano rappresentare una delle aziende più valide del territorio.

Grande passione e moderno spirito imprenditoriale caratterizzano questa azienda anche sotto l’aspetto più strettamente produttivo con la rivalutazione di vitigni autoctoni e moderne tecniche enologiche. Anche se la gamma si è arricchita negli anni di nuove etichette, non ha fatto perdere di vista i vini che hanno fatto la storia della cantina. Così accanto ai nuovi impianti di vitigni internazionali si continua a coltivare e produrre con Nero di Troia e Montepulciano, Bombino e Trebbiano.

Il Guado San Leo viene prodotto con sole uve di Nero di Troia provenienti dalla tenuta “Coppanetta” , è un vino di grande impatto e dall’enorme potenzialità ed ha rappresentato una decisiva svolta nella produzione aziendale.

Il 2007 è concentrato nel colore fitto ed impenetrabile e colpisce olfattivamente per i profumi di frutta rossa matura con note balsamiche che si innestano su fondi di tabacco e caffè. Al palato è un vino di grande piacevolezza la cui equilibrata acidità unita ad una trama tannica fitta e viva gli permeeranno di vivere con grande serenità ancora molti anni.

 

Guado San Leo 2007

Daunia Rosso IGT

Az. D’alfonso del Sordo

Tel.: 0882 221444

Uvaggio: Nero di Troia

 

Pasquale Porcelli

Non ho mai frequentato nessun corso che non fosse Corso Umberto all’ora del passeggio. Non me ne pento, la strada insegna tanto. Mia madre diceva che ero uno zingaro, sempre pronto a partire. Sono un girovago curioso a cui piace vivere con piacere, e tra i piaceri poteva mancare il vino? Degustatore seriale, come si dice adesso, ho prestato il mio palato a quasi tutte le guide in circolazione, per divertimento e per vanità. Come sono finito in Winesurf? Un errore, non mio ma di Macchi che mi ha voluto con sé dall’inizio di questa bellissima avventura che mi permette di partire ancora.


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