Forte Divino a Forte dei Marmi: io ci andrei!1 min read

Torna Forte Divino dal 30 aprile al 2 maggio  nella suggestiva cornice di Villa Bertelli a Forte dei Marmi.

L’evento è dedicato alla valorizzazione di vini bianchi e spumanti, sia italiani che internazionali, A Forte Divino avrete la possibilità di assaggiare tante piccole perle in bianco ed “in bolla” provenienti dai vari territori italiani come dalle zone mondiali più vocate.

Ecco Il programma della manifestazione

Sabato 30 aprile:
Quest’anno Forte Divino avrà una “pre-apertura” serale: sabato 30 aprile, dalle 20.00 alle 24.00, nei saloni della villa si terrà un evento all’insegna dello stile “glamour” della Versilia; una serata mondana per il pubblico classico delle notti Fortemarmine.

Domenica 1 e lunedì 2 maggio:
Apertura ore 14.00, chiusura ore 20.00
Ue giornate dedicate alla degustazione. All’interno della Villa, nei suoi tre piani  i visitatori potranno assaggiare moltissimi bianchi e bollicine di altissimo livello. Inoltre gli artigiani d’eccellenza che collaboreranno alla serata di apertura, saranno ospitati nei piani della villa per fare assaggiare i loro prodotti.

Degustazioni:
Visto il grande successo di pubblico ottenuto lo scorso anno, anche per quest’anno nella sala di assaggio alcune degustazioni faranno da contorno alla manifestazione principale. Segnalo, da appassionato, quella su venti annate di Gavi.

Per maggiori informazioni potete andare sul sitoufficiale (www.fortedivino.com)

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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