Se alcuni vitigni oggi definiti “minori” sono stati abbandonati o divelti, una ragione ci sarà! Anzi più d’una direi.
Tra queste, la scarsa produttività che spesso contraddistingue queste varietà, ha avuto un peso determinante, se si pensa ad una produzione tutta orientata alla quantità.
Un altra ragione è stata quella che questi vitigni non incontravano i gusti e le richieste del mercato adagiato prevalentemente su modelli internazionali.
Ma le cose cambiano ed oggi il mercato premia proprio quei vitigni sino a qualche tempo fa destinati all’estinzione, premiando la loro unicità.
Tra gli oltre 25 vitigni pugliesi , tra maggiori e minori, alcuni stanno lentamente uscendo dal limbo di una produzione spesso dimostrativa per assurgere a protagonisti o anche ad importanti comprimari.
Accanto ai classici uvaggi di Negroamaro e Malvasia si assiste oggi anche a quelli meno diffusi con il Priimitivo ed il Sussumaniello.
Così il Foglio 32 dell’azienda Partemio (ex Lomazzi & Sarli) che punta su questo blend dalle caratteristiche molto accattivanti.
Colore intenso e brillante con riflessi appena venati da toni granata. Note speziate e balsamiche si alternano con uguale intensità cedendo poi a quelle di frutti neri connotando un quadro olfattivamente piacevole.
Lo stile è moderno ma non esuberante e concentrato come il colore lascerebbe presupporre. Materico, con palato pervaso da morbidezza controbilanciato da una piacevolissima vena di acidità che lo rende fresco. Il finale mostra ancora sensazioni speziate e di liquirizia nera. Vino immediato ed elegante.
Foglio 32 2008
Salento Rosso IGT
Az.: Partemio
tel.: 0831-725898
Uvaggio: 50% Negroamaro, 30% Susumaniello, 20% Primitivo
Giudizio: Buono