I fiori e le ciliege di Cesare5 min read

L’idea era quella di trovare i fiori di zucca, quelli bellissimi gialli. Erano per la mia signora.

Ma una volta tanto non erano per un omaggio floreale. Il fatto è che Laura ha delle mani fatate e riesce a friggerli in una maniera divina! Così  semplicemente puliti e fritti o anche con un minimo ripieno di mozzarella e un filetto di acciuga sotto sale.

Nel primo caso i piccoli fiori fritti possono essere messi su degli gnocchetti al nero di seppia come fa Luciano Zazzeri alla Pineta di Marina di Bibbona. Ci sarebbe poi la versione di fiore ripieno rifatti in salsa di pomodoro e basilico. Ma qui le cose si complicano perché lei le prepara con un impasto dove tra l’altro entra il tonno, io invece le preparo con la carne.

Li faccio così forte dei “Fiori Ripieni più  buoni d’Italia”, quelli della trattoria da Nada a Roccatederighi, come ebbe a definirli il mio amico Daniele Cernilli, e che Nada mi ha spiegato almeno tre o quattro volte come farli. I miei vengono buoni, i suoi sono divini. E pensare che una volta sono stato lì con lei in cucina per vedere passo passo tutte le fasi della preparazione. Nada usa la carne. Comunque, in una maniera o nell’altra in casa mia sappiamo come gustarli.

Per avere i fiori belli grandi e aperti devono essere colti la mattina presto.  Per cui mi sono alzato di buon ora, cosa che alla mia età è quasi una liberazione, e son partito per andare dal mio grande amico AAAgricoltore Cesare Borri a Monte Antico.

La AAA di agricoltore non è un errore, ma il riconoscimento del massimo grado come Agricoltore. Nella sua azienda agricola vicino alla stazione della ferrovia Grosseto Siena e a poche centinaia di metri dal fiume Ombrone, proprio in faccia al Castello Banfi, coltiva soprattutto frutta, e produce vino e olio, Tutto al massimo livello qualitativo possibile.

Per la frutta Albicocche, Ciliegie, Pesche, Susine, ma non solo. Per il vino Il Rosso Montecucco DOC e il Montecucco DOCG Sangiovese Riserva, un Ciliegiolo e un Vermentino. Olio Extra Vergine di oliva in versione monocultivar di Correggiolo e un  classico blend toscano franto ovviamente presso il frantoio Franci di Montenero.

Quanto a vendita della produzione l’azienda ha seguito da sempre una politica tutta sua. Prima che la superstrada Grosseto Siena venisse fatta a quatto corsie, poco fuori di Paganico, direzione Siena, in cima alla salita si trovava uno spiazzo dove si trovava un punto di ristoro e un banco mobile per la vendita di prodotti agricoli. Al banco ci stava il babbo di Cesare che vendeva tutta la produzione dell’azienda. Era un punto molto conosciuto e assai frequentato. Specie in estate quando gli AR.FI.SI. (ARezzo, FIrenze e SIena) scendevano al mare.

All’andata  o al ritorno c’era quasi sempre la fermata a prendere i prodotti del Borri. Questo permetteva di vendere dal produttore al consumatore con benefici per l’una e l’altra parte. Chi acquistava sapeva di acquistare prodotti locali e di qualità, chi vendeva la sera quando rientrava aveva in tasca il ricavo delle vendite. E quello di non dover andare a rincorrere la gente per riscuotere è sempre stato un vantaggio che Cesare ha sempre cercato. Così ha poi fatto anche per il vino e l’olio: vendite dirette ai ristoranti o privati, da una parte la merce e dall’altra i soldi.

“Io posso spendere il mio tempo per coltivare e per vendere la merce, ma non per andare a riscuotere.”

Sulla stessa scia non va alle fiere, ma accetta degustazioni in azienda dove poi si possono comperare direttamente i prodotti. Il passa parola ha funzionato alla grande nel territorio e nella non indifferente schiera di turisti italiani e stranieri che visitano la zona.

Tutto questo detto, com’è andata con i fiori? No, i fiori non c’erano, è già un po’ che ha smesso, ma mi aveva chiamato  dicendomi: se vuoi le ciliegie ora ci sono! E io non mi sono fatto pregare.

Come per l’altri tipi di frutta coltiva diverse varietà che hanno caratteristiche e tempi di maturazione diversi, così da avere un periodo di offerta più lungo. La prima volta mi ha dato delle splendide ciliegie varietà SILVIA  e RAVENNA. Seguiranno poi le SUMBURST, le LINDA e altre numerose varietà. È iniziata da tempo anche la raccolta e la vendita delle pesche che durerà nella diverse varietà a pasta gialla fino a settembre, quando finalmente sarà disponibile la mia amatissima  pesca a pasta bianca “Regina di Londa”, Preziosa Cultivar a pasta bianca con buccia di color bianco sporco e striature rossastre.  Già segnalata nell’Arca del Gusto di Slowfood la pesca Regina di Londa è dolcissima ed ha un profumo forte e penetrante. Varietà coltivata da almeno una cinquantina di anni fa nel paese di LONDA (comune a Nord Est di Firenze) e nelle zone circostanti.  Probabilmente Cesare è l’unico produttore di questa pesca in Maremma.

E poi e poi e poi, e poi tornerò a rifornirmi dal grande AAAgricoltore Cesare per dei prodotti di qualità a centimetro zero: dalla pianta al paniere. Su ogni frutto che coglie e che vi porge non manca di impartirvi una lezione sulle caratteristiche dei vari prodotti. E che lezioni!

Ha anche uno splendido campo d’orzo pronto per divenire birra ma per ora lo produce per altri. “Però, quasi quasi, avessi un po’ più di tempo una piccola produzione di birra, quasi quasi la farei.” Io credo che la farà! E come al solito sarà di grande qualità.

 

Az. Agr. Borri Cesare

Localita’ Podere 216
58045 CIVITELLA PAGANICO, Loc. Monteantico (GROSSETO)

Contatto: Cesare Borri

Telefono: 0564/991013

Cellulare: 338 332 0900

Roberto Tonini

Nato nella Maremma più profonda, diciamo pure in mezzo al padule ancora da bonificare, in una comunità ricca di personaggi, animali, erbe, fiori e frutti, vivendo come un piccolo animale, ho avuto però la fortuna di sviluppare più di altri olfatto e gusto. La curiosità che fortunatamente non mi ha mai abbandonato ha fatto il resto. Scoperti olio e vino in tenera età sono diventati i miei migliori compagni della vita. Anche il lavoro mi ha fatto incrociare quello che si può mangiare e bere. Scopro che mi piace raccontare le mie cose, così come a mio nonno. Carlo mi ha invitato a scrivere qualche ricordo che avesse a che fare con il mangiare ed il bere. Così sono entrato in questa fantastica brigata di persone che lo fanno con mestiere, infinita passione e ottimi risultati. 


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