Fiano di Puglia,una maturità da trovare1 min read

Nel 2007 scrivevamo “Il tempo e le successive vendemmie potranno donargli anche quella profondità che per il momento è solo accennata” E la vendemmia del 2008, sicuramente più felice degli anni passati, ha permesso un netto miglioramento. Ho assaggiato molti Fiano di Puglia  nel corso delle degustazioni di Radici 2009 e li ho trovati in  crescita, con sensazioni varietali riconoscibili e frutto ben espresso. In generale mancano di complessità, ottenibile solo da vigne “mature”. La strada comunque  sembra segnata ed il tempo lavora a favore. Introdotto in Puglia da Federico II nel XIII sec. , il vitigno di origine campana, aveva perso nel tempo una sua visibilità. Solo recentemente si è tornati a coltivarlo con attenzione e con buoni risultati. Il Fiano 2008 dei Conti Zecca mostra tutta la sua freschezza con un  naso classico e  varietale anche se un po’ chiuso. In bocca è di  buona struttura, senza rinunciare ad una certa eleganza, sorretta da una bella vena acida con sottolineature agrumate e sapide. Un vino non solo per l’estate

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

FIANO 2008

Fiano del Salento IGT
Conti Zecca
Tel. 0832.925613
Uvaggio: Fiano
Prezzo: € 8-9

 

Per gentile concessione

del Corriere del Mezzogiorno

Pasquale Porcelli

Non ho mai frequentato nessun corso che non fosse Corso Umberto all’ora del passeggio. Non me ne pento, la strada insegna tanto. Mia madre diceva che ero uno zingaro, sempre pronto a partire. Sono un girovago curioso a cui piace vivere con piacere, e tra i piaceri poteva mancare il vino? Degustatore seriale, come si dice adesso, ho prestato il mio palato a quasi tutte le guide in circolazione, per divertimento e per vanità. Come sono finito in Winesurf? Un errore, non mio ma di Macchi che mi ha voluto con sé dall’inizio di questa bellissima avventura che mi permette di partire ancora.


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