E’ morto Daniel Thomases1 min read

Una notizia tremenda, che purtroppo non ci coglie completamente di sorpresa. Daniel Thomases è morto  questa notte nella clilnica alle porte di Firenze dove era ricoverato.

Da tempo non stava molto bene ma nell’ultimo anno si era ripreso e aveva rincominciato a scrivere articoli, chiari, completi, esaustivi, come era nel suo stile.

Poi negli ultimi mesi una ricaduta da cui non si è più ripreso.

Daniel è stato un esempio nel giornalismo enogastronomico, uno dei primissimi a scrivere sul vino italiano, girando in lungo e in largo l’Italia. Ha firmato guide, articoli sui più grandi giornali italiani e esteri e, da qualche tempo eravamo fieri di averlo anche come nostro redattore.

In questo momento siamo vicini alla famiglia.

Vi faremo sapere quanto prima la data e l’ora del funerale.

Ciao Daniel, brinderemo a te.

 

Per chi fosse interessato le esequie di Daniel Thomases si svolgeranno giovedì 5 marzo, presso il Cimitero Ebraico di Caciolle a Rifredi, alle ore 12.

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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