Dopo la bottiglia rivestita d’oro zecchino ecco le altre innovative bottiglie che stanno per entrare in commercio5 min read

E’ di questi giorni la notizia della bottiglia da vino rivestita all’interno di oro zecchino e all’esterno di argento. La notizia può lasciare di stucco ( lo stucco non è comunque un materiale nobile) la maggioranza di voi, ma pare dimostrato che l’oro zecchino faccia invecchiare meglio e renda più stabile il vino. Forse renderà meno stabile il vostro conto corrente ma di fronte a certe innovazioni cosa sono centomila euro in più o in meno?

Questa bottiglia è però solo l’ultima trovata sul fronte dei contenitori per vino che, grazie ad alcuni materiali che sostituiranno il vetro, miglioreranno il vino che contengono.

Entreranno in commercio tra poco e noi di Winesurf come sempre siamo i primi a piombare sulla notizia: così vi presentiamo i nuovi contenitori, assolutamente geniali, per il vino.

Grondagnum

la nuova frontiera delle bottiglie leggere e anche un po’ vissute, per portare nel vino caratteristiche particolari e in qualche caso uniche. Sta per entrare in commercio la Grondagnum, bottiglie magnum ricavate da vecchie grondaie. Possono essere in rame, ferro o plastica ma la caratteristica principale è che anni e anni di passaggi di materiali che vanno dall’acqua piovana, alle foglie, alla cacca di piccione hanno creato un ambiente unico, adattissimo per vini importanti da invecchiamento, specie se naturali. La pubblicità recita “Se per questo vino deve passare acqua sotto i ponti meglio usare bottiglie dove l’acqua è passata nelle grondaie”.

Aplomb

In tempi dove le persone sono spesso fortemente alterate  il saturnismo, che si manifesta appunto con  alterazioni della personalità, è forse uno dei mali minori. Per questo, senza aver scoperto niente di nuovo in quanto le palle di pimbo venivano usate storicamente per ammorbidire vini acidi e poco equilibrati, una società creatasi tra varie cliniche private e studi psichiatrici sta per mettere in commercio Aplomb, una bottiglia pesantissima in piombo, adatta per ogni tipo di vino. “Vuoi piombare in un mondo particolare ma con un certo aplomb? Usa la nostra bottiglia” sarà questo l’advertising con cui entrerà sul mercato.

Otreiu

Sponsorizzata dal partito della premier Meloni, Fratelli d’Italia, e presentata durante la grande manifestazione di qualche giorno fa . Si tratta di una Nabucodonosor, di forma leggermente irregolare, in pelle di capra. Ricorda vagamente un otre, del resto antichissimo mezzo con cui veniva trasportato un  liquido e nello stesso tempo gli  conferiva aromi e caratteristiche particolari. Viene utilizzata soprattutto per vini neri.

La Borraccia, ovvero la bottiglia di vinaccia

L’ultimissima frontiera è rappresentata dalle bottiglie fatte con la vinaccia esausta. Un procedimento innovativo rende estremamente resistente la vinaccia, trasformata in una specie di materiale plastico che dopo essere stato messo in uno stampo/pressa ad alta temperatura assume qualsiasi forma, quindi anche quella di bottiglia di vino. Da pochissimo tempo uno sviluppo ulteriore permette di stampare bottiglie in vinaccia DOC, DOCG, e addirittura UGA, o MGA. Quindi un produttore può imbottigliare il suo vino utilizzando la stessa uva da cui è nato il vino. Dove invecchierà meglio un vino se non dentro alle stesse bucce che l’hanno visto nascere? Si chiama “vino a 360°” la società più attiva sul mercato: il suo motto è “Usa la testa e non le braccia, scegli la bottiglia di vinaccia!”

Contenitori artificiali per vini artificiali

Tik Tok, Tik Tok, Tik Tok, il vino  scende, goccia a goccia  e piano piano entra in contatto con ogni partecipante alla chat. “WhatsApp ened?” dicono quelli online mentre ricevono un messenger con il costo della bevuta, altissimo. Alla face! Sul book mica c’erano questi prezzi e anche su Linkevin c’erano altre cifre. Era meglio se mi mettevo a dieta e magari perdevo qualche instagram, più che dover mandare un telegram a casa perché la bevuta mi ha seccato l’abbonamento e sono senza soldi. Forse era meglio una pinterest di birra, almeno sarebbe costata meno. (questo è quello che ci aspetta in futuro?)

Vetro pesante

Volete inquinare? Emettere CO2 come non ci fosse un domani? Spendere molto di più per il trasporto e la movimentazione? Comprate delle bellissime e robuste bottiglie pesanti! Ce sono da 600-700-800-1000-1100-1200 grammi e oltre (da vuote) e il tutto può essere giustificato da un vetusto concetto di marketing che però vi  rende l’anima intonsa e la possibilità di guardarsi allo specchio inalterata. Sono già in commercio, purtroppo.

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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