Se uno pensa alla Puglia del vino è difficile che in mente gli venga il Sangiovese. Eppure dopo il Negroamaro, è il secondo vitigno per diffusione della regione rappresentando circa il 15% del vigneto Puglia.
Perché sorprenderci quindi se lo troviamo nel profondo Salento. Certo è ben diverso da quello Toscano ed anche da quello ottenuto in sovrabbondanza dagli impianti a tendone della Capitanata. Nel nostro caso, il Donna Lucia dell’azienda Venneri vendemmia 2006, è ottenuto da uve provenienti da coltivazione biologica impiantate a spalliera e raccolte manualmente, con una resa che non supera i 90 quintali per ettaro.
Si tratta della prima vinificazione è quindi un vino che nel tempo troverà una sua più esatta definizione anche se già adesso è perfettamente godibile. Il legno occupa ancora troppo spazio nel quadro sensoriale, senza però per questo inficiare un frutto pieno e concentrato. Il colore rubino carico mostra la sua integrità supportato da riflessi leggermente granato mentre al naso i piccoli frutti neri si mescolano a sentori di ciliegia.Al palato risulta consistente, piacevolmente caldo mentre emergono le contenute sensazione tanniche supportate da una vena acida equilibrata.
Donna Lucia 2006
Puglia IGT Sangiovese
Az. Rocco Venneri
Tel. 0833.1826021
Uvaggio: Sangiovese 100%
Prezzo: 13 €
per gentile concessione del Corriere del Mezzogiorno
Non ho mai frequentato nessun corso che non fosse Corso Umberto all’ora del passeggio. Non me ne pento, la strada insegna tanto. Mia madre diceva che ero uno zingaro, sempre pronto a partire. Sono un girovago curioso a cui piace vivere con piacere, e tra i piaceri poteva mancare il vino? Degustatore seriale, come si dice adesso, ho prestato il mio palato a quasi tutte le guide in circolazione, per divertimento e per vanità. Come sono finito in Winesurf? Un errore, non mio ma di Macchi che mi ha voluto con sé dall’inizio di questa bellissima avventura che mi permette di partire ancora.
