Da Rocco: “Delivery sarà lei! Qui solo roba buona da mangiare a casa, e te la portiamo pure.”3 min read

Le mascherine coprono la bocca ma non i sorrisi: per fortuna quelli si leggono anche dagli occhi.

Rocco, il figlio Paolo, la nuora Maddalena e la nipote Chiara ne elargiscono senza fatica nonostante la situazione per la ristorazione sia una sfida alla sopravvivenza.

Li ho conosciuti tramite fiorentini doc che dal 1986 sanno che alla Trattoria da Rocco trovano la cucina della tradizione preparata con materie prima di qualità, serviti al volo tra un appuntamento di lavoro e una commissione all’interno del Mercato di Sant’Ambrogio.

In genere ci capito il sabato mattina prima di fare scorta di frutta, verdura e spezie al mercato fiorentino per i fiorentini. Si sa che fare la spesa a stomaco vuoto è molto pericoloso per il portafoglio, perciò tappa da Rocco, piatto caldo, due chiacchiere e via… prima della zona arancione ovviamente.

Ma Rocco, Paolo, Maddalena e Chiara si sono rimboccati le maniche e ai 200 coperti che facevano ogni giorno stanno tentando di sopperire con asporto e delivery ( tanto per farvi capire: 50 posti a sedere, per un pranzo al volo servito in 15 minuti circa si moltiplicavano per 4).

Impossibile avvicinarsi adesso a quei numeri: «Siamo al 20% dei volumi di lavoro abituale» racconta Paolo. «Asporto sempre fatto: catering fisso per due scuole americane, la Standford e la Kennedy  anche prima del Covid-19.  A questo abbiamo aggiunto la consegna a domicilo, ma possiamo sopravvivere massimo 6 mesi a questo regime. Lavorando in 3 persone rispetto ai 12 abituali».

Fare questi discorsi prima di mangiare non predispone l’appetito. Il Mercato di Sant’Ambrogio di sabato mattina è in fermento, e solo per le mascherine e gli addetti al controllo assembramenti e distanza di sicurezza, questa nuova normalità ricorda vagamente la vecchia.

Eppure solo a guardare le foto che ho scattato al mio pranzo take away mi sale un languorino… Appena ho aperto il mio sacchetto con peposo e zucchine al pomodoro la pancia si è scordata della zona arancione, gialla e similari e ho mangiato di gusto.

Porzioni abbondanti, contenitori pronti per il microonde, zero problemi: ordini fino a 15 minuti prima. Te lo porti o ti consegnano a casa: Da Rocco non usa i rider, non condivide la diffusa abitudine a sfruttarli e si è reso autonomo. Dalle 9 alle 14 puoi ordinare una specialità toscana preparata con ingredienti freschi da mantenere in frigo fino a 2 giorni. Primi, secondi, contorni, dolci (la pera caramellata di Rocco è da assaggiare) e infine vino, Chianti Classico ovviamente. Se sei fiorentino come i miei congiunti, ti ordini trippa, baccalà, ribollita per il gusto dei sapori familiari. Se non sei fiorentino, ti fai un’idea di cosa sia la cucina della tradizione.

Ogni tanto limitarsi a spacchettare e affondare la forchetta non è male. Anche in casa si possono fare un sacco di cose che non siano smart working, lavatrici e fai da te e a tal proposito lancio un SOS: il mio congiunto si sta scatenando su quest’ultimo. Credo che ordinerò da Rocco un bel pranzo alla fiorentina così che il sonno lo colpisca di soppiatto e ciao a pennello, martello e cacciavite.

Da Rocco c’è sui Social ma se volete provare la loro cucina dovete fare una cosa molto antica: alzare il telefono e ordinare… vi risponde una persona in carne ed ossa. Non va più di moda lo so, ma che ci volete fare, a me piace la roba con un nome e cognome.

Barbara Amoroso Donatti

Appassionatissima di vino e soprattutto “liquidi con qualche grado in più”. Punto di riferimento del giornale per tutto quanto riguarda il mondo dei superalcolici.


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