Iniziamo con oggi a pubblicare le degustazioni dei vini rossi e vini spumanti per la guida vini 2022-2023 di Winesurf.
Fino a Natale pubblicheremo circa 4000 degustazioni di vini, tutti entrati in commercio quest’anno. Molti dei rossi dobbiamo ancora degustarli perché crediamo sia giusto farlo dopo l’estate, dandogli più tempo per assestarsi ed essere compresi al meglio.
Oggi iniziamo pubblicando i risultati di una nostra grande passione, i vini altoatesini a base Schiava, ma già tra due giorni metteremo online alcuni dei “pezzi forti” dei nostri assaggi: il Brunello di Montalcino 2017, le Riserva 2016 e i Rosso di Montalcino 2020.
A seguire le altre denominazioni in rosso dell’Alto Adige, i Bardolino, i Chianti Classico (annata, Riserva, Gran Selezione) i rossi pugliesi, quelli dell’Etna, Barolo, Barbaresco, Langhe Nebbiolo, Nebbiolo d’Alba, Bolgheri, i rossi della Val di Cornia, Alto Piemonte, Barbera d’Asti, Amarone etc. etc
I vini spumanti invece ( esclusivamente metodo classico) usciranno più avanti, quando la voglia di bollicina incontrerà le prime avvisaglie del Natale. Sono stati in gran parte già assaggiati, ampliando molto lo spettro delle degustazioni, che quest’anno vedranno oltre a Franciacorta e Trento Doc, i vini dell’Oltrepò Pavese, gli Alta Langa e dei metodo classico da ogni parte d’Italia, dall’Etna, alla zona del verdicchio etc.
Ma attenzione, da quest’anno le nostre degustazioni potrete trovarle solo su abbonamento al Club Winesurf e per abbonarvi dovete cliccare qui e, in tre facili passaggi, diventare soci.
Che aspettate?
Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.
