Da qualche anno frequento Nizza Monferrato grazie alla collaborazione con l’azienda Vinchio Vaglio e sempre mi sorprendo del livello medio dei ristoranti che, per essere un Comune di appena 10.000 abitanti, ne ha a disposizione diversi di qualità notevole. Niente stellati, ma una serie di locali dediti alla cucina di territorio, a volte leggermente modernizzata, ma senza snaturarla e con un uso di materie prime selezionate da far invidia. Questa volta vi parlo dell’Osteria Bun Ben Bon che in dialetto piemontese significa qualcosa del tipo “davvero molto buono” cosa che condivido pienamente se pur trattasi di un nome che non riesco mai a ricordare storpiandolo in mille modi.
Ci sono stata più volte sia d’estate mangiando nel bel giardino esterno, sia d’inverno nelle due sale dall’arredamento semplice, ma molto curato, completamente rivestite in legno e con alcune pareti del tutto tappezzate da scaffali di bottiglie dei tanti vini in carta (ovviamente per lo più della zona con tantissime Barbera d’Asti e Nizza in prima fila). Questa volta ho iniziato con un tris di antipasti: “Battuta di fassone, composizione di cardi gobbi di Nizza con fonduta di toma d’alpeggio e l’immancabile vitello tonnato” però con la salsa e l’insalata russa inserite tra due fette (una sorta di vitello tonnato e insalata russa scomposti).
Non potendo mangiare pasta ho lasciato ad altri gli “gnocchi di patate alla forchetta mantecati alla fonduta di toma d’alpeggio” che mi facevano un sacco gola e infatti mi hanno detto essere davvero molto buoni. Io mi sono “accontentata” del “Coniglio in padella con le verdure miste” che mi piace tanto, ma ho rare occasioni per mangiare.
Gli altri commensali mi hanno fatto morire di gola mangiando il “Fritto di cervello dorato con verdure in pastella” che avevo già assaggiato la scorsa estate ed era davvero notevole (maledetta intolleranza al grano!). Per dolce (se vogliamo considerarlo tale!) ho mangiato “Pere al caramello di vino” ma senza il previsto gelato alla crema di latte (maledetta intolleranza ai latticini freschi!). Parecchia gola faceva anche il “Tortino caldo alle nocciole con gelato alla crema”. Le sopraggiunte intolleranze non mi fermeranno anche se mi limitano nel rendicontarvi le meraviglie che scopro in questi ristoranti.
Osteria Bun Ben Bon
Strada Vecchia D’asti 66
14049 Nizza Monferrato (AT)
Telefono 0141 726347
E-mail: info@bunbenbon.com
Su Facebook: https://www.facebook.com/bunbenbon/
Giorni ed orari di apertura: Dal Venerdì al Martedì pranzo 12:00/14:00 e cena 19:30/21:30 (è sempre consigliata la prenotazione allo 0141 726347)
A 6 anni scopre di avere interesse per il vino scolando i bicchieri sul tavolo prima di lavarli. Gli anni al Consorzio del Nobile di Montepulciano le hanno dato le basi per comprendere come si fa a fare un vino buono ed uno cattivo. Nel 1991, intraprende la libera professione come esperto di marketing e pubbliche relazioni. Afferma che qualunque successo è dovuto alle sue competenze tecniche, alla memoria storica ed alle esperienze accumulate in 30 anni di lavoro. I maligni sono convinti che, nella migliore tradizione di molte affermate PR, sia tutto merito del marito! Per Winesurf si occupa anche della comunicazione affermando che si tratta di una delle sfide più difficili che abbia mai affrontato. A chi non è d’accordo domanda: “Ma hai idea di cosa voglia dire occuparsi dell’immagine di Carlo Macchi & Company?”. Come darle torto?
