Chi di voi è stato prima in Arcigola e poi in Slow Food non poteva non conoscere Andrea Bertucci, che ci ha lasciato stanotte.
Lo ha fatto in silenzio e spero senza soffrire.
Andrea era un ragazzone di circa 160-170 chili e questo, alla lunga, credo abbia influito.
Ma i suoi chili erano chili buoni perché Andrea era prima di tutto una persona buona, sempre disponibile, sempre in movimento e motivato, specie quando si parlava di prodotti enogastronomici toscani e in particolare della Garfagnana.
La sua osteria/salumeria/enoteca/luogo d’incontro il Vecchio Mulino a Castelnuovo Garfagnana è stata teatro di colossali pranzi/merende/cene, di approfondite degustazioni di vini di tutto il mondo, di grandi e animate discussioni.
Andrea è stato un punto di riferimento per tanti e da quando l’indimenticabile Enzo Pedreschi ci ha lasciato è stato ancor più l’incarnazione dell’enogastronomia garfagnina.
Con lui se ne va un pezzo meraviglioso del mio passato e di tanti amici arcigolosi: assieme abbiamo vissuto momenti irripetibili e gioiosi e quella gioia è stata talmente tanta che mitiga un poco il dispiacere per la partenza di Andrea.
Ciao Andrea, a questo punto avrai già spiegato a San Pietro le caratteristiche del mais ottofile e magari l’avrai anche convinto a bere quella cosa tremenda che è il nostratino garfagnino.
Grazie per tutto quello che ci hai sempre dato.
La foto di Andrea e di Turismo in Garfagnana, che ringraziamo.