Sull’origine del Primitivo ancora si discute , anche se è ormai accertata l’identità genetica con il Crljenak Kastelanskj, un oscuro vitigno rimasto ormai in pochi esemplari sulla costa e su alcune isole dalmate. Come poi si sia diffuso in Puglia ed in California (sotto il nome di Zinfandel) è ancora storia dibattuta. Una cosa però è certa: questo vitigno ha trovato in Puglia la sua dimora d’elezione sia sulle colline gioiesi e nelle pianure salentine. Primitivi differenti che traggono la loro diversità dalla composizione dei terreni, dalla loro insolazione, dalla mano in vigna ed in cantina. Il "Cento su Cento" 2006 dell’ azienda Castel di Salve, condotta da Francesco Winspeare e Francesco Marra, è un primitivo così come è nell’immaginario collettivo, ma con quella pulizia olfattiva e gustativa che non ci fa rimpiangere il passato. Corposo, concentrato, denso, con un frutto maturo e dolce che sovrasta tutto. Si apre al palato con la potenza dei suoi 15 °, riempiendolo di un frutto succoso che ricorda l’amarena. Legno ben integrato, discreta acidità e tannini molto sottili, com’è nello stile di questo vitigno, completano un quadro di grande godibilità.
Cento su Cento 2006
Salento IGT
Az. Castel di Salve
Tel. 0833.771041
Uvaggio: Primitivo 100%
Prezzo: 15 Euro
Per gentile concessione del Corriere del Mezzogiorno
