Naturalmente non mi riferisco ai profumi pubblicizzati in televisione ma a quelli del vino e il discorso non sarà semplice.
Ci vorranno tempo e spazio per cercare di fare chiarezza, almeno in me stesso. Per adesso però voglio solo scrivere in libertà alcuni quesiti a cui proverò, in futuro, a rispondere.
Siamo sicuri che i profumi (o le puzze) del vino non siamo una semplice moda?
Perché 20 anni fa i vini più sapevano di legno e più erano buoni ed ora vengono demonizzati?
Perché il frutto della passione rappresentava un varietale che si trovava solo a Marlborough e adesso lo sentiamo da ogni parte?
La pipì di gatto era pipì di gatto anche 20 anni fa?
Perché un müller thurgau trentino è dal punto di vista aromatico completamente differente da qualsiasi altro vino di altra nazione fatto con quel vitigno? Quale è il vero müller thurgau?
Mi ricordo che 40-50 anni fa i trebbiano che producevano tanti contadini toscani erano ossidati dopo due mesi e gialli come un pulcino. Allora era un difetto, perché oggi per molti vini è invece un pregio?
Il brett è un pregio o un difetto? Se è un difetto perché tanti vini con sentori di brett vengono osannati?
Siamo tutti d’accordo su cosa si intende per puzzo o per profumo?
Le tante classificazioni di aromi sono vere o false? Se vere sono sempre attuali e se non lo sono perche?
Si accettano consigli, pareri, offese, silenzi.