Stefano Campatelli, direttore da 23 anni del Consorzio del Brunello di Montalcino, dal 30 settembre lascerà l’incarico. Non sappiamo, aldilà di quanto si legge in un comunicato stampa del consorzio, il perché ma non sembra vi siano stati dissapori o problemi alla base del gesto.
Non si capisce nemmeno se Stefano abbia dato le dimissioni o sia stato il consorzio a decidere al suo posto, ma sembra che “il matrimonio” sia stato interrotto di comune accordo.
Ero a pranzo con lui pochissimi giorni fa proprio a Montalcino, ma niente lasciava presagire questo cambiamento. In questo momento mi è difficile, per il rapporto di stima e di amicizia che mi ha sempre legato a Stefano, andare a cercare l’ago nel pagliaio o rivangare storie che certo tutti ricorderanno. Spero solo che Stefano possa avere un grande futuro professionale e che il Consorzio trovi un degno sostituto.
Non posso però non notare che 23 anni di lavoro siano una vera e propria era, specie nel periodo 1990-2013 che ha visto il mondo del vino cambiare radicalmente. Questi cambiamenti probabilmente verranno incarnati dal nuovo direttore.
A questo punto non ci resta che aspettare per capire chi subentrerà a Stefano.