Una colonia montana a picco sul mare, gli opposti che si incontrano in un luogo scenograficamente unico e meraviglioso è stata (se ci pensate un attimo) la logica cornice per l’inizio di Campania Stories 2021, manifestazione dove gli opposti enologici campani si incontrano da sempre. Infatti si va da bianchi prodotti su vigne a picco sul mare a rossi che nascono in zone interne con climi più vicini al Monte Bianco che all’idea che uno ha della Campania.
I santi teutonici di Miriade and Partners (perché solo persone dotati di pazienza da santi e organizzazione teutonica possono riuscire a mettere assieme il mondo del vino campano) hanno fatto anche quest’anno il miracolo di organizzare, in posti da urlo, l’unica manifestazione che presenta la realtà del vino di una regione che ha tantissimi vini di alto livello ma che non riesce e forse non vuole nemmeno rendere facile la loro conoscenza.
Grazie dunque a questi (oramai ex) ragazzi dal 30 agosto al 5 settembre verranno degustati i vini di 90 cantine ma soprattutto verranno visitate le varie realtà del vino campano: dalla zona del Vesuvio ai Campi Flegrei, dal Sannio all’Irpinia e alle molte realtà del casertano e naturalmente la meravigliosa costiera amalfitana e la zona di Sorrento.
Vi farò sapere, giorno per giorno, le mie impressioni e i risultati degli assaggi che, grazie anche ai sommelier dell’AIS Campania, ci impegneranno a partire da stamani.
Ammettetelo, siete un po’ invidiosi!