Vendemmia tardiva, appassimento, sovramaturazione. Un sottile filo lega tutti questi metodi che hanno un solo obiettivo: la concentrazione. Si gioca col fuoco perchè se le uve sono troppo appassite si rischia di avere vini stucchevoli, con basse acidità e quindi sgradevoli e poco longevi.
Ci vuole abilità, sapienza agronomica ed esperienza enologica per ottenere un vino che sia concentrato negli zuccheri e che abbia fresca acidità e frutto non cotto.
Qualità che ovviamente non mancano quando si parla di Severino Garofano, senza forse l’enologo che ha segnato la svolta dell’enologia moderna regionale ed oggi è, assieme ai figli, titolare dell’azienda Monaci. Nel Braci 2001 il passare degli anni avvertibile dalle note aranciate, non ha inciso sulla sua freschezza che ancora domina l’impianto gustativo. Al naso colpisce per la maturità di un frutto integro senza cessioni alle componenti molli della confettura. Elegante e di grande equilibrio, pur senza rinunciare alla potenza espressiva della concentrazione, si apre su note intense di prugna, marasca e frutti neri, per finire con rilevante lunghezza con tannini docili pur ancora avvertibili. Uno dei vini che fa grande la Puglia.
Le Braci 2001
Salento IGT
Azienda Monaci
Tel.0832.947512
Uvaggio:Negroamaro 100%
Prezzo: 35 €
Per gentile concessione del Corriere del Mezzogiorno
