Black Hole di Cantine Brugnano: il vino siciliano che sfida i pregiudizi2 min read

Nelle suggestive colline di Partinico, in provincia di Palermo, le Cantine Brugnano rappresentano una delle eccellenze enologiche della Sicilia. La loro storia è un intreccio affascinante di tradizione, innovazione e profonda connessione con il territorio.

Fondata negli anni ’70 da Francesco Brugnano, l’azienda inizialmente si focalizzava sulla produzione di vini destinati al mercato nazionale, utilizzando uve acquistate da altre realtà agricole. Dopo una lunga pausa produttiva, nel 2022 le Cantine Brugnano hanno ripreso la loro attività sotto la guida dei fratelli Francesco e Giuseppe Brugnano, terza generazione della famiglia. Con un nuovo approccio, i due fratelli hanno saputo coniugare l’attenzione per la qualità produttiva con una comunicazione più contemporanea e vicina al consumatore.

La rinascita delle Cantine Brugnano
“Essere giovani ti dà il vantaggio di sognare in grande, ma anche una grande responsabilità,” afferma Francesco Brugnano. “La passione è il motore che ci spinge a fare sempre di più. Ho due figlie e sogno di lasciare loro un futuro migliore, e magari l’opportunità di portare avanti il nostro progetto vitivinicolo”.

Oggi l’azienda vanta circa 90 ettari di terreno, di cui 72 vitati, distribuiti tra i colli dell’Alcamo DOC, a 300-350 metri sul livello del mare, e un appezzamento in contrada Mirto che raggiunge i 650 metri di altitudine. La varietà dei terroir consente di coltivare vitigni autoctoni come Nero d’Avola, Grillo e Catarratto, oltre a varietà internazionali che hanno trovato una seconda casa nella ricca terra siciliana.

Black Hole 2022: un Nerello Mascalese oltre le aspettative
Tra i vini di punta delle Cantine Brugnano spicca il Terre Siciliane IGT Black Hole 2022, un audace Nerello Mascalese in purezza che rompe gli schemi. Questo vino nasce in un’area dell’Alcamo DOC situata a circa 20 chilometri dalla costa, dove il clima ventilato e la brezza marina creano condizioni ideali per una maturazione equilibrata delle uve.

Il nome “Black Hole” riflette la filosofia del vino: un invito a esplorare nuovi orizzonti senza pregiudizi. Questo Nerello Mascalese sorprende per il suo profilo organolettico fresco e contemporaneo, lontano dagli stereotipi di un rosso corposo e strutturato. Agile e vibrante, si distingue per una freschezza unica, con un finale delicatamente iodato che lascia il desiderio di un nuovo assaggio.

Caratteristiche tecniche

  • Fermentazione con macerazione di 18-20 giorni sulle bucce.
  • Fermentazione malolattica in barriques di secondo e terzo passaggio.
  • Affinamento in vasche di cemento per 14 mesi.

Conclusione
Black Hole 2022 è più di un vino: è una dichiarazione d’intenti che unisce tradizione e modernità.

Andrea Petrini

Andrea Petrini, il “giovin fanciullo” del gruppo. Il suo giornale online è Percorsi di vino.


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