Composizione dei terreni, altitudine, esposizione ed escursioni termiche sono fattori determinati per la qualità dei vini, bianchi in particolare. Si spiega quindi perché è difficile nella nostra regione produrre vini bianchi veramente fini ed eleganti che riescano a reggere oltre l’anno solare e a donare quelle sensazioni che solo vini di altre zone geografiche riescono a dare. Difficile ma non impossibile, come dimostra il Poggio al Bosco 2008 delle Cantine Botromagno; una selezione particolare proveniente da singola vigna che si trova a 600 m.s.l. quasi al confine con la Basilicata, con terreno ciottoloso alla bordolese. Solo la smisurata passione della famiglia D’Agostino avrebbe potuto concepire un vino con queste caratteristiche estreme per la regione più piatta d’Italia. I profumi sono complessi ed eleganti di mela, pesca ed agrumi. In bocca subito morbidezza e poi freschezza acida in progressione continua, evidenziando un frutto fragrante e molto fine. Nel finale di buona lunghezza si evidenziano anche note sapide di grande piacevolezza. Un vino veramente fuori dal comune che sicuramente non smetterà di sorprenderci anche nei prossimi anni.
Poggio al Bosco 2008
Bianco Gravina DOC
Az. Botromagno
Tel. 080 3265865
Uvaggio:
Greco Mascolino, Greco, Malvasia.
Prezzo: 14-15 €
Per gentile concessione del Corriere del Mezzogiorno
Non ho mai frequentato nessun corso che non fosse Corso Umberto all’ora del passeggio. Non me ne pento, la strada insegna tanto. Mia madre diceva che ero uno zingaro, sempre pronto a partire. Sono un girovago curioso a cui piace vivere con piacere, e tra i piaceri poteva mancare il vino? Degustatore seriale, come si dice adesso, ho prestato il mio palato a quasi tutte le guide in circolazione, per divertimento e per vanità. Come sono finito in Winesurf? Un errore, non mio ma di Macchi che mi ha voluto con sé dall’inizio di questa bellissima avventura che mi permette di partire ancora.
