Barolo 2019: la nuova annata classica2 min read

La vendemmia del 2019 è stata segnata da un lungo inverno, seguito da incessanti piogge primaverili che hanno ritardato la raccolta di circa due settimane. L’estate è stata mite, interrotta da due brevi ma intensi ondate di calore. Molte zone sono state raccolte con successo entro la metà di ottobre, prima dell’arrivo di due settimane consecutive di piogge autunnali.

Le piogge che sono arrivate dopo il 16 ottobre sono state un fattore decisivo per determinare le caratteristiche dei vini prodotti quell’anno. Il 95% dei produttori è riuscito a raccogliere tutto prima di quella data, ma alcuni, di solito quelli con molti vigneti da raccogliere, sono stati colti alla sprovvista e hanno prodotto vini più leggeri o con una media palato acquoso.

In generale, la vendemmia è eccellente e di stile classico.

Un’annata “classica” a Barolo si riferisce tipicamente a una vendemmia di buona qualità con temperature fresche, simile a quelle degli anni ’80, quando la raccolta avveniva alla fine dell’autunno. Due fattori principali contribuiscono alla classificazione della vendemmia 2019 come “classica”: un lungo inverno freddo e piogge primaverili. Molti produttori di Barolo hanno opinioni diverse su quale dei due fattori sia il più importante. Un inverno freddo è cruciale per eliminare la muffa polverosa e quella lanosa. Sfortunatamente, neve e piogge invernali, che sono altamente apprezzate per creare una riserva idrica anticipata, sono ora meno comuni che in passato. Di conseguenza, l’attenzione si è spostata sul lavoro in vigna per anticipare le piogge primaverili al fine di prevenire le malattie fungine.

È importante notare che molti critici, fornitori e commercianti faranno confronti, in particolare con la molto acclamata 2016.

Tuttavia, vale la pena notare che la 2019 ha più somiglianze climatiche con la 2013 che con il 2016. Nonostante ciò, molti potrebbero non menzionare affatto la 2013. Le ragioni sono semplici: la 2013 non è importante per la stampa come la 2016, non sono attualmente disponibili sul mercato molti vini di questa annata e per i produttori più giovani, la vinificazione e le conoscenze non erano così avanzate. La vera comparazione da fare qui è guardando la qualità di queste annate in relazione a ciò che è venuto prima: la 2013 e la 2019 sono entrambe eccellenti, annate classiche che hanno seguito annate equilibrate con una quantità sufficiente di riserve d’acqua.

Maggiori informazioni le potrete trovare a questo link: Barolo del Comune_2019_dgt.pdf – Google Drive

Nelson Pari

Classe 1989, nato nella felliniana Rimini, da 10 anni residente nell’isola di Albione (Londra, UK). Dopo un Master in chitarra Jazz conseguito al Trinity Laban di Greenwich, si lancia nel mondo del vino. Supervisore eventi a 67 Pall Mall di Londra, il club privato di “fine wine” piú prestigioso al mondo, e Certified Sommelier per la Corte dei Master Sommelier. Il suo vino preferito e’ Mouton Rothschild 1989 in abbinamento a Kind of Blue di Miles Davis.


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