VINteressa
Piwi: chi ha paura del futuro?
Negli ultimi anni si è diffuso tra i produttori un sempre maggiore interesse verso i vitigni resistenti, coltivazioni partite in sordina per cercare di risolvere alcune sfide della viticoltura moderna.
Negli ultimi anni si è diffuso tra i produttori un sempre maggiore interesse verso i vitigni resistenti, coltivazioni partite in sordina per cercare di risolvere alcune sfide della viticoltura moderna.
La conoscenza del vino passa attraverso quella del territorio dove nasce e della sua storia. Ma se queste conoscenze non trovano modo di arrivare ai giovani il loro approccio all’alcol sarà quasi sempre sbagliato.
Non capita spesso una verticale di Kerner che spazia su dieci annate e, fatalmente, questa imperdibile opportunità capita proprio in un giorno di neve.
“Tutte per uno, Pinot Nero per tutte” è stata organizzata, all’interno del programma di Merano dalle Donne del Vino del Trentino Alto Adige e ha avuto come protagonista il Pinot Nero degustato alla cieca, in tutte le sue declinazioni.
Sinergie di gruppo e evidenziazione delle unicità possono creare visibilità a marchi non di prima fila.
Quando si evoca il cognome Moser la mente di un italiano (e non solo) corre subito al ricordo delle imprese del campione mondiale Francesco.
La Weingut Schloss Rametz si trova in Alto Adige, sulle colline intorno a Merano ma i suoi metodo classico provengono da uve raccolte sulle colline di Faedo in provincia di Trento, di proprietà dell’azienda assieme al castello che domina la Piana Rotaliana.
La possibilità di poter degustare vini a quasi 3000 metri sembra essere attualibe solo in un’unica occasione al mondo e guarda caso proprio in Italia.
Lo spumante è prodotto con chardonnay proveniente da un unico vigneto sopra i 500 metri, a Maso Sette Fontane.
Una manifestazione per cercare di riposizionare un vitigno sempre meno coltivato ma attualissimo.