
Editoriale
E se dessimo una calmata all’enoturismo prima che sia troppo tardi?
Da tempo mi gira per la testa un idea che definire in controtendenza è dir poco.
Da tempo mi gira per la testa un idea che definire in controtendenza è dir poco.
Continuiamo con Tommaso Marrochesi Marzi della Tenuta di Bibbiano le interviste con i produttori che hanno avuto Giulio Gambelli come amico/tecnico.
Anche quest’anno non andrò a Vinitaly e tutti voi siete autorizzati al classico “chissene”, ma se Maometto non va alla montagna “la montagna” va tutti i giorni da “Maometto” con innumerevoli comunicati stampa (siamo sull’ordine di mille ricevuti e immediatamente cestinati) e meno numerose, ma che richiedono comunque tempo per rispondere con educazione, telefonate per … Continua a leggere
Quest’uva nel 2000 era praticamente inesistente con 3.5 ettari di vigna e oggi ha raggiunto i 440 ettari (330 idonei alla DOC) con ben 114 produttori.
Dopo l’uscita della biografia “Giulio Gambelli, l’ultima farfalla del sangiovese” continuano le nostre interviste a quei produttori che hanno sempre avuto Giulio Gambelli come amico e maestro. Dopo Caterina Carli oggi è il turno di Martino Manetti e di Montervertine.
A Poggibonsi, durante una breve cerimonia, è stata scoperta la targa in memoria dei 100 anni dalla nascita di Giulio Gambelli
Anche il Bureau Interprofessionel des Vins de Bourgogne punta a far usare a tutti i produttori borgognoni bottiglie da 400 grammi, anche per i Grand Cru.
Dal 2009 con la creazione de La Perla Marco Triacca e suo padre si sono “messi in proprio”, ritagliandosi un’azienda su misura, completamente staccata dal famoso marchio che porta il loro cognome.
Grandi profumi di spezie e fiori, tannicità viva, dinamicità gustosa e vibrante freschezza. Da provare!
Si mangia benissimo, il locale è accogliente, la carta dei vini è centrata, si spende pure il giusto. Cosa volete di più? Non certo che rimanga aperto più giorni alla settimana perchè il suo segreto è prorpio quello!