All’Armanda a Viareggio: una gustosa scoperta per celiaci e non solo4 min read

Era un secolo che non andavo a mangiare in un ristorante a Viareggio che non fosse l’unico che, malgrado non sia certificato AIC, abbia un angolo della cucina dedicato alla cucina senza glutine e dove so per certo che stanno attentissimi alla contaminazione. (sto parlando dell’Osteria del Buonumore, in passato ne ha parlato Carlo Macchi, ne parlerò presto anche io).

Giorni fa  mi sono incontrata con alcuni amici in vacanza in Versilia e abbiamo deciso di pranzare insieme. Ovviamente hanno chiesto a me dove andare. Panico. Un posto dove mangiare qualcosa di veloce, possibilmente a base di pesce, con un buon rapporto qualità prezzo.

Al Buonumore,  penso subito. E lo dico, aggiungendo che spero sia aperto perché in estate molti locali sono chiusi a pranzo e perché a volte chiude  “a sorpresa” se non ha pesce fresco a causa del  mare brutto. Purtroppo scopriamo che a luglio e agosto a pranzo sta aperto solo la domenica.


Bene, cioè male, così  propongo ai miei amici di spostarci verso la marina di levante, come dicono quelli che parlano bene, ovvero il vialone in darsena, come diciamo noi viareggini. Qualcosa troveremo.

Loro si preoccupano per me, io mi vedo già a mangiare gallette di riso e mais (che precauzionalmente ho sempre con me) ma non importa. Voglio che stiano bene loro e abbiano un bel ricordo di Viareggio. Voglio trovare un posto carino, dove si mangi bene e si spenda il giusto.
Mi viene in mente “All’Armanda”, una trattoria dove prima di sviluppare tutte le mie intolleranze ho mangiato spesso e sempre bene e dove proprio pochi giorni prima mi aveva detto mio figlio di aver cenato bene spendendo il giusto.

Ci accomodiamo, ci portano il menù, spiego il mio problema e chiedo al cameriere se posso mangiare qualcosa e lui mi inizia ad elencare: lo fermo e scelgo l’impepata di cozze. Portandomi  il pane senza glutine (in confezione singola) mi spiega che non sono certificati, che non hanno una cucina separata quindi è suo dovere avvisarmi che il rischio contaminazione c’è sempre  ma stanno molto attenti perché hanno molti clienti con problemi di intolleranza o celiachia e perché capiscono il problema. Semplicemente perché sono seri, penso io.

 

L’impepata è ottima e pure abbondante, come con porzioni particolarmente abbondanti sono i piatti scelti dai miei commensali. A loro dire pure buoni. E a giudicare dalle scarpette fatte direi che posso crederci.
Usciamo contenti, sazi e soddisfatti. Tanto che, visto che il giorno dopo dovevano incontrare altri amici a pranzo, anche loro non viareggini, decidono di tornare lì e mi invitano a ripetere l’esperienza con loro.
Appena mi vede il cameriere mi informa che se in cucina hanno ancora un bollitore libero e quindi non contaminato  può farmi fare tutti i primi del menù usando ovviamente  la pasta senza glutine, chiedo se possono farmi anche l’insalata di mare e mi risponde che quella me la possono fare a prescindere perché, proprio in virtù del fatto che le persone con problemi di questo tipo sono sempre di più, tengono sempre una pentola a parte per bollire il pesce. Opto per l’insalata di mare.  Arriva. Anche quella ottima e abbondante. Insieme ad una confezione di pane senza glutine e lattosio. Sempre monoporzione, della stessa ottima marca, ma è un altro tipo e il cameriere si scusa perché secondo lui quello di ieri era più buono ma l’hanno finito.
Che dire? Mi sento particolarmente “coccolata” e non è sempre così, come scrissi nell’articolo di un paio di anni fa sui problemi che incontriamo noi intolleranti, celiaci, allergici e concludevo dicendo che avrei segnalato posti sicuri, dove si potesse mangiare senza glutine e senza avere problemi ma con gusto.

Poi però altri articoli hanno avuto  priorità, poi  è arrivato il covid e adesso, che stiamo lentamente tornando alla normalità voglio iniziare le mie “segnalazioni sicure ma gustose” proprio da All’Armanda: un locale vicino al mare, dove puoi mangiare un piatto veloce e tornare  in spiaggia o fare un pranzo completo, anche se hai una intolleranza o sei celiaco.
Infatti  in menù c’è davvero di tutto: dagli hamburgher alla calamarata, dalla pasta fresca con crema di zucchini, calamari e vongole al classico fritto misto per poi passare a vari secondi di pesce. Per chi ama la carne  non mancano i “tordelli” toscani al ragù né la tagliata di manzo, e c’è una bella selezione di dolci.

La carta dei vini è semplice ma pronta ad accontentare tutti i palati, a soddisfare ogni abbinamento  ed alla portata di tutte le tasche. Ma la cosa più importante è che molti dei piatti sono adattabili a chi ha problemi di intolleranze e lo staff è molto attento.
L’ambiente è molto spazioso. C’è la sala interna, ci sono alcuni tavoli sulla piazza esterna, c’è una veranda (dove abbiamo pranzato noi) fresca e ventilata.
C’è anche una bella terrazza aperta solo alla sera (peccato) da dove si gode il panorama strepitoso  di tutta la costa.
Finalmente un locale dove gli intolleranti non sono solo tollerati, ma sono addirittura “coccolati” e possono mangiare con gusto e senza ansia.

All’Armanda Trattoria
Viale Europa, 25 55049 Viareggio
Tel. 0584 392376

ristorantearmanda.com
axl-72@hotmail.it

Tiziana Baldassarri

Ho due grandi passioni: il mare ed il vino. La prima mi fa vivere, la seconda gioire. Dopo il diploma di aspirante al comando di navi mercantili ho lavorato nella nautica sia in terra che in mare per poi approdare a scuola, dove sono assistente tecnico mentre dopo il diploma di sommelier ho partecipato attivamente alla vita di FISAR  facendo servizi, curandone i corsi come direttore e ricoprendo cariche istituzionali.

Ma la sublimazione assoluta della passione enologica è arrivata con l’arruolamento nell’esercito di winesurf dove degusto divertendomi  e mi diverto degustando, condividendo sia con gli altri “surfisti” sia con coloro che ci seguono, le onde emozionali del piacere sensoriale.


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