A Roma il 5 novembre per ricordare Giulio Gambelli3 min read

Domenica 4 e lunedì 5 novembre ci sarà a Roma una manifestazione particolarissima, che gli amanti dei grandi Sangiovese non potranno perdersi. Il programma intero lo potrete leggere qua sotto ma la cosa di cui mi interessa parlare è quello che avverrà Lunedì 5 alle 15. Da quell’ora fino a…..quando ci saranno interventi e vini si commemorerà la figura di Giulio Gambelli a quasi un anno dalla scomparsa.

Tra i ricordi e le considerazioni di tanti produttori e amici che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di avvalersi della sua opera, verrà tracciato un profilo di questo umile gigante del vino toscano, di  questa semplice e geniale persona, di questo signore distinto e silenzioso che ha fatto una bella fetta della storia del vino toscano dal dopoguerra ad oggi.

Io avrò l’onore assieme a Davide Bonucci, che ha avuto l’idea e la costanza di portarla avanti, di fare un po’ da padrone di casa. Ovviamente i ricordi saranno accompagnati dai vini degli stessi produttori e anche di altri che non potranno essere presenti ma che “faranno parlare” il vino fatto da Giulio Gambelli.

Mentre scrivo non vi nascondo che sono emozionato e purtroppo lo sarò sicuramente il 5 novembre mentre le parole ed i vini formeranno il ricordo di una persona a cui ero profondamente legato. Non sarà una degustazione, non sarà una conferenza, sarà un rispettoso modo per mettere assieme qualcosa del moltissimo che Gambelli ci ha lasciato. Spero che molti appassionati vorranno condividere questo momento unico, anche portando il loro contributo con domande o ricordi. Vi aspetto all’Hotel Boscolo in Piazza Esedra.

 

Domenica 4 e lunedì 5 novembre


BRUNELLO DI MONTALCINO Sangiovese Purosangue

Boscolo Hotel Exedra (terraza al 5° piano, vista meravigliosa!)

Piazza della Repubblica 47 – Roma

ingresso euro 20


Programma

Domenica 4 novembre
10.00 Conferenza stampa con interventi dei produttori e di operatori del settore
11.30 Apertura dei banchi di assaggio e degli stands gastronomici
11.30 Seminario sul Sangiovese di Montalcino, a cura di GIAMPAOLO GRAVINA (coordinatore nazionale Guida dei Vini d’Italia-Espresso)
14.30 Seminario – Sangiovese a Montalcino: cosa eravamo e come siamo diventati. Ricognizione su 30 anni di Brunello. A cura di MAURIZIO CASTELLI (enologo di Col’Orcia, Corte dei Venti, Le Ragnaie)
16.30 Seminario a cura Enoclub Siena, condotto da Andrea Ugolotti: Biondi Santi, Soldera, Cerbaiona, Poggio di Sotto…
18.30 Seminario sulle vecchie annate del Sangiovese, a cura di DAVIDE BONUCCI
19.30 Aperitivo in terrazza
22.00 Chiusura dei banchi di assaggio
Seguirà: cena con i produttori al Ristorante La Maielletta Via Aurelia Antica, 270 – Roma – Tel. 06 393.77.464. Vini offerti dai produttori, cena a 35 euro



Lunedì 5 novembre
10.00 Apertura dei banchi di assaggio
15.00 Seminario sulla figura umana e professionale di Giulio Gambelli, con degustazione dei suoi vini, testimonianze, aneddoti, ricordi. Molte importanti personalità del mondo del Sangiovese toscano saranno presenti con la loro voce e i loro vini.
18.30 Degustazione orizzontale di annata storica di Brunello di Montalcino, la sottovalutata 1998. A cura di DAVIDE BONUCCI
20.30 Chiusura dei banchi di assaggio

Aziende di Montalcino partecipanti all’evento:

Baricci
Bolsignano
Col d’Orcia
Conti Costanti
Corte dei Venti
Fattoi
Fattoria dei Barbi
Ferrero
Il Colle
Il Marroneto
La Fortuna
Le Chiuse
Le Potazzine
Le Ragnaie
Lisini
Marchesato degli Aleramici
Pertimali Livio Sassetti
Pietroso
Piombaia
Poggio di Sotto
Salvioni
San Lorenzo
Santa Maria Colleoni
Sesti
Tenute di Sesta
Tenute Silvio Nardi
Tiezzi
Tornesi

Inoltre
Associazione Vigne Storiche del Rossese di Dolceacqua. 14 produttori di Rossese

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


ARGOMENTI PRINCIPALI



LEGGI ANCHE