Durante la visita alla cantina Gini non ho saputo resistere all’acquisto di una delle poche centinaia di bottiglie prodotte del loro Recioto di Soave spumante metodo classico. Come resistere alla curiosità di assaggiare una delle sperimentazioni più coraggiose del panorama veneto?
Olinto – Mani di Fata 2006, Recioto di Soave docg Spumante Metodo Classico, affinato sui lieviti per oltre dieci anni.

Un vino raro, radicale, che nasce da Garganega appassita naturalmente, in parte botritizzata, e da una visione fuori dal tempo. Al naso si apre con intensi richiami a miele di castagno, scorza d’arancia, caramella d’orzo, frutta secca, resine e una nota balsamica che già anticipa la complessità del sorso. La spuma non è proprio sottilissima, ma cremosa, e accompagna una dolcezza mai stucchevole, bilanciata da una freschezza viva e vegeta.
Ma è il finale a lasciare il segno: una sfumatura medicinale, austera, che può spiazzare ma invita a riflettere. Non è un vino immediato, ma un’esperienza che chiede attenzione, tempo, predisposizione all’ascolto. E forse anche una compagnia con cui evitare il silenzio.
