La riunione delle riunioni, quella che mette assieme una volta l’anno la variegata redazione di Winesurf, quest’anno si trasferirà a sud, nel territorio del Massico, alle pendici del vulcano spento di Roccamonfina, ospiti della cantina che incarna questa terra ricca di storia da molti anni, Villa Matilde Avallone.
Quindi oltre ai ringraziamenti a loro e a Riccardo Gabriele che ha, come sempre, curato la regia, ci sembra giusto far soffrire un po’ i nostri lettori presentando il programma della tre giorni che ci vedrà (anche) lavorare.
Venerdì nel tardo pomeriggio arriveremo a Villa Matilde Avallone e ci aspetterà una degustazione dei vini aziendali, seguita da una cena sicuramente di alto profilo.
Sabato mattina riunione di redazione dalle 9 alle 13 e poi un pranzetto leggero (magari rinforzato da qualcosa che ognuno di noi avrà portato da casa). Il pomeriggio sarà cadenzato da una degustazione dei vini delle aziende che producono Falerno del Massico DOC e a seguire una cena con i produttori della denominazione.
Domenica mattina, breve riunione di redazione, poi visita ai vigneti e chiusura in gloria con una verticale di qualche vino di Villa Matilde Avallone, seguita da, immaginate un po’, il pranzo di commiato.
Come vedete giornate intense ma, scherzi a parte, abbiamo molti argomenti da trattare in redazione e i risultati vi verranno presentati la prossima settimana, assieme alle chicche enoiche e gastronomiche di questa Impegnativa tre giorni.
Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.
