Si riparte! Anteprima Amarone 20062 min read

Era partita in sordina 6 anni fa ma adesso è diventata la prima, vera ed importante manifestazione/anteprima dell’anno. Sto parlando di quella dell’Amarone, che si svolgerà a Verona il prossimo sabato 31 gennaio e domenica 1 febbraio.
Di scena l’annata 2006, presentata prima ai giornalisti la mattina del sabato e poi testata anche dagli appassionati, sia il sabato pomeriggio sia la domenica dalle 10 alle 18. Ma non di sole anteprime vive l’appassionato e quindi chi passerà sabato e domenica prossima dal Salone Margherita della Fiera di Verona ((VeronaFiere, viale del Lavoro 8) potrà degustare anche gli altri nuovi vini prodotti da più di 60 aziende della Valpolicella.

Un’occasione indubbiamente ghiotta per farsi un bel quadro su questo territorio e sul suo vino principe, l’Amarone,  che in zona cesarini (sono al via le nuove dizioni europee “DOP” e “IGP”) ha ottenuto la DOCG.

Dicevamo all’inizio dell’importanza che è andata via via assumendo quest’anteprima, tanto che sono iniziate a nascere manifestazioni “a ruota”, piazzate prima o dopo l’evento principale. Si approfitta così della presenza in logo di molti giornalisti e per noi è certamente comodo poter prendere, “due degustazioni con un viaggio”. Magari il Consorzio dell’Amarone la pensa in maniera diversa…

Comunque Venerdì 30 gennaio si terrà a Villa Quaranta, bellissimo albergo vicino a Verona, “Territori a Confronto” una interessante manifestazione riservata alla stampa specializzata, che vedrà confrontarsi vini di varie annate di noti produttori: da Caggiano a Boscarelli, da Giacomo Fenocchio ai Tommasi, padroni di casa ed organizzatori.

Ma il piatto forte è certamente l’anteprima dell’Amarone 2006, annata annunciata con squilli di tromba. Noi saremo presenti in forze e nei primi giorni di febbraio vi faremo un primo resoconto generale sugli amaroni targati 2006. Ovviamente approfitteremo per sfornare materiale video anche per il nostro canale youtube WineSurfTUBE che sta avendo sempre più successo

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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