Verona e i suoi grandi vini: dal 27 al 29 marzo con Winesurf tra Amarone, Soave e Bardolino3 min read

Un fine settimana godurioso dove degusteremo le varie declinazioni di un vitigno come la Corvina e scopriremo le potenzialità della Garganega. Amarone, Soave, Bardolino come non l’avete mai conosciuti. Vi faremo capire i veri perché di questi tre grandi vini.

Inizieremo venerdì 27 in tarda mattinata andando a trovare Gelmino e Cristina Dal Bosco alle Battistelle.

La cantina è a Brognoligo nella zona classica, ma quella sarà solo la prima tappa perché poi ci sposteremo al Roccolo del Durlo, nel cuore dei vigneti del Soave, da dove si domina mezzo mondo. Li degusteremo i loro vini, visitando le vigne dove nascono e pranzeremo a base di salumi, formaggi, polenta, dolci etc.

Roccolo del Durlo

Dopo pranzo un salto per il caffè e una passeggiatina nel borgo a Soave e poi in cantina da Gini. Qui Sandro Gini, Presidente del Consorzio Soave, ci metterà nel bicchiere la storia di questo vino, con i suoi Soave Classico che reggono qualsiasi invecchiamento.

Lasceremo la zona di Soave per coprire i pochi chilometri che ci separano dalla Valpolicella. Ci aspetta il Winery Relais Dimora del Bugiardo di proprietà dell’azienda vitivinicola Buglioni a San Pietro in Cariano. Buglioni è una giovane azienda che unisce una produzione di alto livello ad un’accoglienza alberghiera e gastronomica di livello. Ceneremo nel loro ristorante degustando un’ampia gamma di loro vini e poi andremo, belli caldi, a dormire.

Foto Carlo Zucchetti

La mattina di sabato 28 ci aspetta Marco Sartori, titolare di Roccolo Grassi, cantina tra le più quotate e famose della Valpolicella. I suoi vini sono un esempio di come l’Amarone possa essere austero e profondo. Assaggeremo l’intera gamma aziendale e in particolare il suo Recioto, che quest’anno, per la guida di Winesurf, ci ha lasciato a bocca aperta.

Dopo la visita una passeggiata per il centro di Verona con pranzo libero ci predisporrà alla visita del pomeriggio da Rubinelli Vajol, cantina nella zona storica che negli ultimi anni ha fatto passi da gigante, tanto da arrivare ai massimi livelli per le guide di settore.

Degustazione anche di vecchie annate e poi tutti in albergo a prepararsi per la cena da Caprini a Torbe, una delle storiche trattorie del territorio, dove ci aspetterà una lauta e impegnativa cena accompagnata dai vini di una importante cantina, di cui ancora non vi facciamo il nome (un minimo di suspance di vuole).

Domenica mattina partenza per il Lago di Garda. Arriveremo a Bardolino e qui, al Consorzio di Tutela, Angelo Peretti (giornalista e profondo conoscitore del territorio) ci presenterà le varie sfaccettature del Bardolino e ci sorprenderà con le sue possibilità di invecchiamento.

Poi tutti a pranzo al Giardino delle Esperidi dove la mitica Susanna Tezzon ci accoglierà con un menù di alto profilo, accompagnato dai vini di Silvio Piona, che l’anno scorso vinse il premio per il miglior rosso italiano della nostra guida. Conoscendo Silvio non sarà facile alzarsi da tavola senza aver degustato almeno 7-8 vini.

Riconquistato a fatica il bus torneremo a Verona, dove, davanti alla stazione, ci saluteremo e terminerà il tour.

 

Le iscrizioni sono aperte da adesso e fino al 28 febbraio.

Per ogni ulteriore chiarimento e per i prezzi potete cliccare qui.

Oppure scrivere a fabrizioferrari@proviaggi.it o telefonare al 059.359811 

Redazione

La squadra direbbe Groucho Marx che è composta da “Persone che non vorrebbero far parte di un club che accetti tipi come loro”. In altre parole: giornalisti, esperti ed appassionati perfetti per fare un lavoro serio ma non serioso. Altri si aggiungeranno a breve, specialmente dall’estero, con l’obbiettivo di creare un gruppo su cui “Non tramonti mai il sole”.


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