Vernaccia di San Gimignano Riserva “Crocus” 2018, Casa alle Vacche: sono sbalordito!1 min read

Fino a qualche mese fa la mia conoscenza degustativa della Vernaccia di San Gimignano si articolava su tre capisaldi: Panizzi, Colombaio di Santa Chiara e Montenidoli. Pochi, anche per un forestiero come me.

Peccato perché il volto della Vernaccia che ho scoperto nell’ultimo giretto per questo bell’angolo di campagna Toscana merita molto di più che l’essere relegato nei trittici per turisti venduti a basso prezzo nelle botteghe di San Gimignano.

Prendiamo ad esempio il Crocus di Casa Alle Vacche, una piccola azienda familiare con annesso agriturismo. Un Vernaccia di San Gimignano Riserva 2018 di sbalorditiva ampiezza gustativa. Irrobustito da qualche mese “sur lies”, il Crocus 2018 fonde freschezza acida e maturità di frutto in un quadro olfattivo animato da profumi che echeggiano le spezie orientali e i frutti tropicali, ma senza perdere un millimetro della sua trascinante bevibilità. Mettiamoci anche un prezzo estremamente concorrenziale e il quadro è completo.

Così ho dovuto riprendere in mano il libro sulla Vernaccia di Armando Castagno per sopperire alla mia ignoranza.

 

Crocus 2018, Casa Alle Vacche

Euro 13,89 su Vivino

 

Giovanni Solaroli

Ho iniziato ad interessarmi di vino 4 eoni fa, più per spirito di ribellione che per autentico interesse. A quei tempi, come in tutte le famiglie proletarie, anche nella nostra tavola non mancava mai il bottiglione di vino. Con il medesimo contenuto, poi ci si condiva anche l’onnipresente insalata. Ho dunque vissuto la stagione dello “spunto acetico” che in casa si spacciava per robustezza di carattere. Un ventennio fa decisi di dotarmi di una base più solida su cui appoggiare le future conoscenze, e iniziai il percorso AIS alla cui ultima tappa, quella di relatore, sono arrivato recentemente. Qualche annetto addietro ho incontrato il gruppo di Winesurf, oggi amici irrinunciabili. Ma ho anche dei “tituli”: giornalista, componente delle commissioni per la doc e docg, referente per la Guida VITAE, molto utili per i biglietti da visita. Beh, più o meno ho detto tutto e se ho dimenticato qualcosa è certamente l’effetto del vino.


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