Mi ha fatto molto piacere trovare su Facebook un post di un produttore di vetri che pubblicizza la sua nuova linea di bottiglie leggere. La pubblicità punta in primo luogo sulla parola “Leggera” poi sul fatto che pesa solo 450 grammi e infine conclude che “Oggi la leggerezza può essere sinonimo di prestigio”.
Che dire di più? Da quando quasi venti anni fa iniziammo a parlare di bottiglie pesanti, inutilmente pesanti, che inquinano immettendo molta più CO2 del normale nell’ atmosfera, sono stati fatti tanti passi avanti. Siamo passati dal disinteresse totale e all’essere quasi presi in giro (“Ma voi pesate le bottiglie perché credete ci sia meno vino dentro?”) all’essere considerati ma snobbati perché alla fine comanda il mercato, sino ad arrivare ad oggi dove molti produttori adottano una bottiglia leggera su una linea per dimostrare la buona fede e poi sul resto della produzione usano bottiglie da 700-800 grammi e oltre.

Solo poche cantine (ma sono sempre di più) usano solo vetro leggero, diciamo sotto i 500 grammi, ma rispetto a quando siamo partiti i passi avanti sono stati molti.
E questo di oggi, di pubblicizzare una bottiglia puntando sul fatto che è leggera è un ulteriore passo avanti. Per questo facciamo nome e cognome del produttore, sperando che molti altri suoi colleghi puntino con decisione sulle bottiglie leggere, convincendo così tanti vignaioli che l’importante è quello che c’è dentro alla bottiglia, non fuori.
Questo il link dell’azienda da poter visualizzare www.grupposaida.it
