Con Damiano Ciolli ci conosciamo da tanto tempo, ovvero da quando io ero un aspirante sommelier che frequentava l’AIS Roma mentre lui, timido e riservato, era un giovane vignaiolo che affrontava il grande pubblico di appassionati di vino che si radunava all’interno delle patinate sale dell’hotel Parco dei Principi.
La leggenda narra di un giovanissimo Pasquale Pace che una mattina si reca nel santuario della Madre del Buon Consiglio a Genazzano e si inginocchia in preghiera. Essendoci ancora panche in legno grezzo e avendo ancora lui i pantaloni corti la posizione è scomoda e quindi viene subito al sodo.