Nella moderna agricoltura di tipo intensivo non sembra affatto scontato sottolineare un fattore così importante come il terroir, spesso oscurato dalla facile disponibilità di prodotti senza stagione e senza sapore. La terra con la sua diversità è capace di apportare al vino sensazioni uniche spesso irriproducibili. Parlare in modo generico, in questo caso di Primitivo, ha poco senso se non si evidenziano i tratti essenziali che ne segnano la diversità.
Il Santufili 2003 viene da vecchie vigne ad alberello di circa 70 anni, impiantate su quelle terre rosse che danno vini strutturati ma eleganti Un vino dai connotati moderni eppure con tratti tradizionali che ne sottolineano la tipicità. Profumi di piccoli frutti neri con venature balsamiche. In bocca è elegante, potente e vivo di buona struttura ma senza eccessi, lontano dai fruttoni marmellatosi così frequenti in questa tipologia. Longevità assicurata come si avrà modo di constatare nella degustazione di vecchie annate che si terrà a Bari il 9 giugno all’Hotel Rondò.
Santufili 2003
Primitivo IGT
Az. Mocavero.
Tel. 0832.327194
Uvaggio: Primitivo
Prezzo 12- 14 €
Per gentile concessione del Corriere del Mezzogiorno.