Rosati in terra di Rosati: anche un concorso per i lettori6 min read

 

Qualcuno di voi avrà letto il mio articolo sulla degustazione per “Rosati in terra di Rosati” (link) svoltasi a Vinitaly.

In quell’occasione ero addirittura presidente di una giuria composta da bei nomi del giornalismo enogastronico (in rigoroso ordine casuale: Luciano Pignataro, Kyle Phillips, Massimo Di Cintio, Stefano Tesi, Christian Eder, Otmar Kiem, Alessandro Franceschini, Leonardo Romanelli, Majumi Nakagawara, Maurizio Gily, Pasquale Porcelli, Enzo Scivetti, Simona Migliore, Rosanna Ferraro,  Juancho Asenjo, Giampaolo Giacomelli e Andrea Dalcero).

 

Questa competente giuria ha selezionato  quelli che potremmo definire i migliori venti vini rosati prodotti in Puglia. Questi stessi vini (di cui troverete la lista a piè di pagina) sempre all’interno di Rosati in Terra di Rosati,  saranno al centro di varie iniziative in molte piazze e locali della Puglia che culmineranno con le premiazioni al Relais la Fontanina di Ceglie Messapica il 31 luglio prossimo.

Proprio in previsione dei festeggiamenti di fine luglio, noi di Winesurf, che da sempre crediamo nel coinvolgimento dei lettori, lanciamo un concorso molto semplice e aperto a tutti.

Da oggi 19 maggio sino al 19 luglio tutti quelli che assaggeranno uno o più dei rosati 2010 selezionati dalla giuria dei giornalisti e li commenteranno su questa pagina (oppure inviando una mail a info@winesurf.it ) parteciperanno all’estrazione di bei premi “vinosi”.

Dovranno solo, oltre a commentare le caratteristiche del vino ( o dei vini), specificare il proprio nome e cognome, l’indirizzo e in quale locale l’hanno comprato o in quale ristorante l’hanno consumato.

Tra tutti quelli che invieranno un loro parere verranno sorteggiati tre premi, composti ovviamente dagli stessi rosati. Il primo classificato si beccherà l’intera selezione (20 bottiglie) e gli altri due 12 bottiglie ciascuno.

Indubbiamente una bella occasione per chi ama questa tipologia di vini: berli, parlarne e vincerli.

Inoltre tutti i commenti verranno inoltrati ai rispettivi produttori e non è detto che anche loro non vorranno premiare un affezionato e motivato cliente….

Ovviamente potrete inviare sia commenti positivi che negativi: tutti verranno presi in considerazione e tutti parteciperanno all’estrazione dei premi finali.

Quindi, cari lettori, cosa aspettate a scegliere uno dei seguenti vini rosati?

Siamo in attesa dei vostri commenti.

Eccovi la lista dei vini selezionati dalla giuria (in ordine alfabetico)

AZIENDA                                            VINO (vendemmia 2010)

AZIENDA MONACI                                GIROFLE
BOTROMAGNO                                    SILVIUM
CANTINA CRIFO                                  DUE CARRI
CANTINA SAN DONACI                          ANTICAIA
CUPERTINUM                                      SPINELLO DEI FALCONI
CANTINE DUE PALME                            ROSALITA
CASTELLO MONACI                              KREOS
LA MARCHESA                                     MELOGRANO
MASSERIA ALTEMURA                           ROSATO
MASSERIA LI VELI                                ROSATO
MOTTURA                                           LE PITRE
PALAMA’                                             METIUSCO
PAOLO LEO                                         FUXIA
POLVANERA                                         POLVANERA ROSATO
RIVERA                                               PUNGIROSA
TENUTE MATER DOMINI                         MARANGI
TENUTE RUBINO                                   SATURNINO
TORMARESCA                                      CALAFURIA
TORREVENTO                                       PRIMA RONDA

VALLE DELL’ASSO                                  ROSATO NEGROAMARO

 

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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  1. Dei venti rosati presenti in questa edizione della manifestazione ne ho degustati 3: il Rosalita (Due Palme), il Rosato (Masseria Altemura) e il Primaronda (Torrevento). I primi due li ho acquistati in supermercato (SMA ”“ Martina Franca), il terzo direttamente in azienda in occasione dell’ultima edizione di Cantine Aperte.
    Da buon Pugliese, il vino rosato, in estate, in casa mia non manca mai. La scelta di bere qualcosa di più fresco (e anche più freddo) aiuta a smorzare la morsa del caldo.
    Passando agli abbinamenti, va detto che tutti e tre i vini provati, sono stati abbinati, durante tre cene diverse, a un pasto fatto di salumi e carne alla brace. E nessuno dei tre ha perso il confronto con il cibo.
    Il primo, il Rosalita, dal vivace colore rosa, mi ha molto colpito per le intense note fresche e floreali, che ho ritrovato al momento dell’assaggio in bocca.
    Il Rosato di Altemura, che ho comprato dopo aver letto un po’ la storia che ha portato il noto marchio Zonin ad investire nel Salento. Rispetto al primo, questo vino l’ho trovato un po’ meno fresco, soprattutto in bocca, dove non ho riscoperto gli stessi profumi. In bocca s’è appiattito, semi passate il termine.
    Nettamente differente per origine (siamo passati dalle note del Negramaro a quelle del Bombino nella DOC Castel del Monte), il Primaronda l’ho molto apprezzato con la carne, forse anche perché, stando la bottiglia a tavola, la temperatura del vino è salita leggermente con il tempo, facendolo apprezzare per quello che è . Rispetto hai primi due, ha un colore leggermente più scuro, profumi più fruttati, con lievissime note di fiori. Tra i tre, con il tipo di pietanze scelte, mi è sembrato il più adatto.

  2. Salve a tutti. Purtroppo ho avuto il piacere di degustarne solo due, il Primaronda di Torrevento in occasione di Cantine Aperte direttamente in cantina, e il Pungirosa di Rivera giustappunto ieri sera in un bar di Andria, il Too Chic Too Lounge; spero di degustarne altri in occasione di Calici di Stelle…Dalla degustazione del Primaronda è passato un pò di tempo, ma sono rimaste impresse tre caratteristiche, il colore (un bel rosa vivo tra il cerasuolo e il chiaretto), i profumi intensi di frutta e la freschezza. Diverso il discorso per il Pungirosa, il cui ricordo è ancora “fresco” (scusate il gioco di parole): un bel rosa tenue, delicato e di media consistenza dai decisi ed eleganti sentori di fiori rosa come la rosa appunto, non troppo caldo, ma quel che più mi ha colpito è stata la freschezza e la nota sapida; finale abbastante persistente. Un vino che personalmente consiglio per l’eleganza e la finezza, di sicuro lo acquisterò nuovamente, cosଠcome il Primaronda per ….”rinfrescarmi” la memoria.

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