Il successo del Primitivo di Gioia nella manifestazione di Radici 2009, piazzatosi nei primi tre posti assoluti, porta alcuni a dichiararne affrettatamente la supremazia su quello di Manduria Le caratteristiche del primitivo Gioiese però scaturiscono in primis dalla composizione e altitudine dei suoi terreni;. si tratta quindi di stabilire solamente una diversità anziché una supremazia. . Una cosa comunque va sottolineata e riguarda entrambe le zone: i buoni risultati provengono, sempre più spesso, da piccole realtà produttive a carattere quasi artigianale, dove “fare il vino” diventa sovente un affare di famiglia. Il Polvanera 17 2006 , vincitore assoluto di Radici, appartiene a questa categoria. Rubino impenetrabile e profondo con naso complesso, affascinante la sequenza olfattiva che va dai fiori alle spezie (non fa legno), dove si colgono tra gli altri, profumi di rosa, mora e liquirizia. In bocca la sua progressione è da manuale, morbido, potente ed elegante nello stesso tempo, con un finale di lunghissima persistenza che mette in evidenza una consistente ed equilibrata acidità e tannini ben lavorati e suadenti. Un vino solare come pochi.
Polvanera 17 2006
Gioia del Colle Primitivo DOC
Az. Polvanera
Tel. 080.758900
Uvaggio: Primitivo
Prezzo: 18-20 €
Per gentile concessione
del Corriere del Mezzogiorno