Passiamo all’azione. “Meno pesa più vale.”3 min read

Oggi  (18 aprile 2008) circa 6000 produttori di vino italiani riceveranno la mail che potete leggere qua sotto. Inizia così ufficialmente la nostra campagna di sensibilizzazione per diminuire il peso del vetro delle bottiglie di vino.
Da parte nostra, per dimostrare quanto riteniamo importante il problema, aggiungeremo due simboli grafici nelle nostre schede di degustazione: uno positivo che rappresenta la bottiglia leggera e quindi virtuosa ed uno,  molto negativo ( per il momento no, ma in futuro potrebbe anche andare a toccare la valutazione finale) che parlerà di una bottiglia pesante che rispetta poco l’ambiente.
Quale obbiettivo ci poniamo? Intanto di far capire che con un piccolo sforzo si potrebbe ottenere tanto, poi si vedrà. Certo è che in un mondo che si avvia a grandi passi verso livelli di inquinamento insostenibili, che sperpera risorse solo per permettere al fantomatico PIL di crescere, che brucia il futuro dei nostri figli, non si può continuare a considerare il vino “solo” una bevanda, infischiandosene dei danni che i produttori (e non il vino!!!!!!) possono causare. Oggi parliamo di vetro e bottiglie ma in futuro potremmo rivolgerci ai diserbanti, ai concimi oppure, come abbiamo fatto e stiamo facendo, ai mezzi e materiali usati in cantina. Un buon bicchiere di vino deve essere come una buona azione: fare del bene a chi la fa, a chi la vede fare ed a chi la riceve.

 

MENO PESA PIU’ VALE

 


Gentile produttore,
magari non si è mai domandato quanto vetro e quindi peso, benzina, rifiuti, inquinamento si potrebbe risparmiare se ogni singola azienda italiana di vino diminuisse solo del 10% il peso complessivo delle proprie bottiglie. Un calcolo molto in difetto ha portato alla folle cifra di 63.500 tonnellate, pari a 10 Torri Eiffel, 300 Jumbo, 1500 TIR (peso del camion compreso): quest’ultimi, messi in fila, coprirebbero oltre 16 chilometri di strada.
Tutto questo, ripetiamo, non diminuendo drasticamente il peso delle proprie bottiglie ma tagliandolo di solo il 10%. Non porterebbe danno all’immagine consolidata dell’azienda e farebbe tanto bene al mondo.
Per questo come Winesurf lanciamo la campagna “Meno pesa più vale!” dove chiediamo ad ogni azienda vinicola di trovare soluzioni fattive per diminuire il quantitativo di vetro prodotto, comprato e mandato a giro per il mondo.

Le chiediamo intanto di rispondere a queste poche domande.

Crede che la bottiglia più pesante sia sinonimo di qualità?  SI     NO
Secondo lei le bottiglie più leggere sono più fragili?    SI    NO
Crede che la sua azienda possa usare bottiglie più leggere
senza portare danno all’immagine ed alla qualità del prodotto.  SI   NO
Pensa di attuare azioni pratiche per diminuire il peso delle sue bottiglie? SI  NO

Ha già attuato azioni pratiche per diminuire il peso delle sue bottiglie? SI  NO
Se si quali?

Le chiediamo di essere così gentile da rispondere, per mail, a queste domande. Le risposte ci dovranno giungere entro e non oltre venerdì 16 maggio 2008.

La ringraziamo per la disponibilità

La redazione di winesurf

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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