In queste Parigi sta vivendo un nuovo incubo, da cui purtroppo non si risveglieranno almeno un centinaio di parigini. Tre gruppi di commandos dell’Isis (c’è già stata la rivendicazione via twitter) hanno attaccato in contemporanea con bombe e mitra un ristorante cambogiano, una famosa sala da ballo e addirittura lo stadio di Parigi dove era in corso l’amichevole Francia –Germania.
La paura adesso la fa da padrona perché non c’è dubbio che l’assalto abbia voluto colpire dove siamo più indifesi, cioè quando andiamo a divertirci. Hanno sparato a persone che mangiavano a dei tavoli all’aperto, a chi stava ballando, hanno gettato bombe tra chi guardava la partita di calcio.
In questo momento, anche se siamo solo un giornale che parla di vino e gastronomia, ci sentiamo in dovere di abbracciare col pensiero tutti quelli che adesso stanno soffrendo. Pensiamo agli ostaggi ancora nelle mani dei commandos terroristi e speriamo solo che nessun altro debba perdere la vita.
Hanno colpito la Francia, l’Europa, il mondo occidentale e chi spera in un domani di pace nel mondo arabo.

