Non si discuterà mai abbastanza di “tipicità”. Il concetto si presta ad una miriade di controverse interpretazioni. Ma allora quando possiamo dire che un vino è tipico ? ovvero ha caratteristiche che lo distinguono per varietà del vitigno e per provenienza territoriale? La domanda, in particolare per i vini del sud, resta il più delle volte ancora senza risposta. Occorrerà aspettare qualche altro anno per tracciare, sulla base di una memoria storica, i profili sensoriali capaci di marcare le differenze e quindi definirne la tipicità .Del Nero di Troia sappiamo della sua innata tannicità, per cui tradizionalmente veniva tagliato con il Montepulciano, poco ancora sappiamo su quello in purezza, dove le interpretazioni sono molteplici. Ottenuto da uve coltivate biologicamente il Parco Marano 2005 è una elegante e moderna interpretazione del vitigno. Caratterizzato all’olfatto dalle classiche note di frutti neri , si apre al palato in modo generoso, morbido, molto accattivante. Integrità del frutto, buon sostegno acido, tannicità avvolgente, precedono un lungo finale dove trovano spazio anche sentori di spezie e liquirizia. Un vino immediato, pronto e godibile, ma che avrà molto dire anche in futuro.
Parco Marano 2005
Castel del Monte DOC
Az. Giancarlo Ceci
Tel.0883.565220
Uvaggio:
Nero di Troia 100%
Prezzo: 10-12
Per Gentile concessione
del Corriere del Mezzogiorno
Non ho mai frequentato nessun corso che non fosse Corso Umberto all’ora del passeggio. Non me ne pento, la strada insegna tanto. Mia madre diceva che ero uno zingaro, sempre pronto a partire. Sono un girovago curioso a cui piace vivere con piacere, e tra i piaceri poteva mancare il vino? Degustatore seriale, come si dice adesso, ho prestato il mio palato a quasi tutte le guide in circolazione, per divertimento e per vanità. Come sono finito in Winesurf? Un errore, non mio ma di Macchi che mi ha voluto con sé dall’inizio di questa bellissima avventura che mi permette di partire ancora.
