Non siamo di fronte al primo caso di italianizzazione di etichetta a seguito delle esternazioni del ministro Sangiuliano ma ad un fatto non allegro dove Davide non ha potuto avere la meglio con Golia.
Davide è la cantina Sergio Mottura (a breve una verticale di 14 annate su Winesurf, non perdetevela!) produttrice di grandi Grechetto in Lazio. Golia è Chateau Latour, Premier Grand Cru Classé a Pauillac, una delle cantine più famose nel mondo. Golia, anzi gli avvocati di Golia, hanno intimato a Davide di cambiare nome al vino e Davide ha dovuto farlo.

Il nome Latour a Civitella si deve al fatto che nel 1993 Sergio Mottura incontra Louis-Fabrice Latour, titolare della Maison Louis Latour, ad una degustazione. Quest’ultimo assaggia il suo Grechetto, ne rimane affascinato però gli consiglia di passarlo in legno. Sergio è incerto ma Louis-Fabrice lo convince dicendogli che per provare gli manderà in regalo cinque barrique della sua tonnellerie.
Le barrique arrivano e così nasce il Latour a Civitella (prima annata 1994) chiamato così in onore della Maison Louis Latour e da allora sempre prodotto con un passaggio in barrique.
Sono quindi quasi 30 anni che questo vino, oltre a portare alto il blasone dei bianchi italiani, si ispira nel nome a colui che ne permise la nascita, ma agli avvocati svizzeri della grande cantina bordolese non interessa. Loro (così si legge nell’intimazione a cambiare nome) sostengono che le bottiglie di Latour a Civitella possono creare “Likelihood of confusion for the consumer” e quindi Sergio Mottura ha preferito non intraprendere causa faraoniche e ha cambiato nome al vino che dal 2021 si chiamerà La Torre a Civitella.

“Cambiare il nome al vino– dice Giuseppe Mottura, figlio di Sergio – lo vediamo come un modo per rinnovarci e per non legare il nostro vino solo all’idea di bianco in barrique, che cominciava a starci stretta.“
Personalmente mi erano venuti in mente nomi molto più irriverenti per la nuova etichetta, sia in romanesco che in lingua volgare, anzi volgarissima, puntati verso Chateau Latour e i suoi avvocati, però La Torre a Civitella è sicuramente la scelta migliore.