Il titolo più grande di copertina è quello dei vini favoriti dagli editors di Wine Spectator.
Poi: l’eleganza dei Pinot neri dell’Oregon del 2013, i vini dolci per San Valentino e blender di whisky.
Si comincia con le rubriche, gli aggiornamenti, le retrospettive (verticale di Pinot nero Beaux Frères, Oregon), le pagine di James Laube (l’importanza di avere una cantina) e Matt Kramer (l’insoddisfazione dei produttori come fattore di cambiamento), vino e cioccolato a San Valentino. Eccoci dunque ai Personal Favorites, i vini preferiti dai collaboratori di Wine Spectator, ripartiti per varietà (Cabernet Sauvignon, Chardonnay…) , per fascia di prezzo (meno di 25 $, tra 25 e 50 $, più di 50 $) e per paese , per ciascun editor , da James Laube a Tim Fish.
Siamo arrivati a metà giornale : l’articolo centrale è dedicato ai Pinot noir della Williamette Valley del 2013, le migliori bottiglie secondo Harvey Steiman e i produttori emergenti. Nel servizio che segue, Jack Bettridge presenta i whisky blends di Compass Box.
Infine una review sul 2015 e le valutazioni medie riportate dai vini delle varie parti del mondo in quest’anno (California, Stati Uniti, Italia, Francia, Vari paesi del mondo).
A chiudere, come di consueto, il numero, la Buying Guide : Barolo di Serralunga Fontanafredda 2011 tra i vini Higly Recommended di questo numero, Barolo Margheria Massolino 2011, Prapò Schiavenza 2011 e Brunate Ceretto 2011 tra i Collectibles, Bramito del Cervo 2014 di Antinori e Chianti classico Fattorie Rodano 2011 tra gli Smart Buys.Infine le FAQ di Dr. Vinny sul Cognac.
Wine Spectator, vol. 40, no.14, January 31-February 29, 2016, $5.95
