Un piccolo omaggio ad un grande paese.
Il titolo principale di copertina è per i migliori vini liquorosi di Francia.
Poi: spazio ai secondi vini di Bordeaux, ai nuovi bianchi d’Alsazia, omaggio a Mercel Lapierre, la vendita di vini su Internet.
Si comincia con l’editoriale di Denis Saverot dedicato alle vendite “en ligne” e con l’intervista a Pascal Chatonnet, enologo, vignaiolo e ricercatore : si parla del sapore di tappo e di difetti dei vini.
Di seguito: il riconoscimento di Bourgogne e Champagne dell’UNESCO, Le Cercle, nuova enoteca ultra-chic di Parigi, esperimento cooperative nel Sauternais,la revisione della legge Évin e altro ancora, dal porto di Le Havre ai bianchi ossidati di Borgogna e al calendario degli eventi del vino.
Il primo servizio è dedicato a Marcel Lapierre, il grande vignaiolo del Morgon, cinque anni dopo la sua morte; quindi, a seguire, un’inchiesta sulla vendita dei vini su Internet e la classifica dei migliori (Millésima al vertice) e l’incontro-scontro tra isole (Sicilia contro Corsica), con i vini di Riofavara e del Clos Canarelli.
Il Domaine sotto esame è il Domaine Joblot, noto per i suoi Givry, mentre il territorio del mese è quello di Guebwiller in Alsazia.
Questa volta l’itinerario di viaggio è nel Beaujolais da St.Amour a Terres Dorées.
Poi i altri servizi sui vini delle sorelle Saladin, nell’Ardèche, il grand accord (piccione e Saint-Joseph).
Poi, i ristoranti, i bistrot, i libri, gli affari, le pagine degli editorialisti (da Poussier a Gerbelle).
Resta il grande inserto centrale delle degustazioni: i cento migliori liquorosi di Francia (due Sauternes, un grains nobles alsaziano, un Vouvray doux al vertice), poi i grandi “secondi” di Bordeaux (Pavillon Rouge di Margaux, Le Petit Cheval d Cheval Blanc e Les Pensées de Lafleur di Lafleur i migliori del 2012 per la RVF ).
Infine: i bianchi alsaziani elevati nel legno, bianchi australiani, scoperte a Beaumes de Venise, le buone bottiglie tra 6 e 17 euro; il pressurage champenois.
